ITALIA. Molti partenti e corse divertenti nella domenica di Merano. Spicca il Premio Rigoreaux, maiden novices per anziani che si presenta quanto mai incerta, dove Urban Hero sfida Sea Sculpture, Azonto e Giausar, ma molte sono le incognite

Domenica a Merano si ricorda il vincitore del gran premio 2010 Rigoreaux, ad esso dedicata una bella maiden novices per cavalli di quattro anni ed oltre sulla distanza dei 3000 metri sul circuito in siepi. Corsa alquanto interessante non solo per la questione numerica, in pista validi interlocutori che in queste primi contatti con il nuovo mestiere hanno mostrato apprezzabili doti. E’ il caso di Urban Hero, allievo di Raffaele Romano protagonista di un ottimo esordio nel Corona Ferrea a Milano, linea che sta producendo validi risultati, poi di nuovo secondo a San Siro anche nel suo ultimo impegno prima dell’ennesima piazza alle spalle di Vinci Per Noi nel valido test in handicap del Pietro Santoni a Maia. Al figlio di Elzaam manca solo quel quid necessario per trovare la via del successo che allo stato attuale sarebbe del tutto meritata, ma la strada non sarà così in discesa per il portacolori di Giuseppe Ortu in sella al quale salirà Gabriele Agus (Pollioni è appiedato). La presenza di alcuni soggetti in potenziale evoluzione che ancora non hanno mostrato tutto il proprio valore, potrebbe rendere il compito molto impegnativo. Attenzione quindi a Sea Sculpture, Archipenko ex Andrew Balding che Paolo Favero ha ben indirizzato sui salti in quel di San Siro, dove all’esordio ha pizzicato un secondo posto di valida proiezione contro il debuttante Kaiser Soze nel Brivio, prima di correre discretamente nella condizionata del Martesana vinta dallo scatenato Ivo, due corse che gli sono servite per immagazzinare buona esperienza. Dal Cogne approdano tre cavalli, (Black Shelter 7′ con scelta Romano e Charles Street 6′) ma fra questi sarà interessante rivedere all’opera il qualitativo Giausar (4′), portacolori di Incolix il cui debutto quanto mai prudente su fondo non idoneo alle proprie caratteristiche condito da qualche piccolo errore, lascia intravedere importanti margini di progresso, auspicando una pioggia che potrebbe aumentare sensibilmente le chance dall’allievo di Franco Contu. Dal Martesana approda anche Azonto, un tedesco da Wiener Walzer che ha letteralmente impressionato nella sua ultima apparizione a San Siro, dove ha chiuso a velocità supersonica dopo aver praticamente sbagliato molto sul percorso, dando ad un certo punto la sensazione di essere completamente tagliato fuori dalla corsa. Pepi Vana rilancia le ambizioni di Laurus Nobilis, soggetto che non ha ancora manifestato ciò che potrebbe valere, curiosità per vedere all’opera due nuove proposte per la pista meranese che portano il nome di Maranero e San Marino, il primo neo allievo di Christian Ghiotti doppio vincitore in piano in Germania ad Hoppergarten, il secondo presentato da Zemianski Krzysztof, già protagonista in siepi in quel di Bratislava con un primo ed un secondo posto. Feuerblume fa il suo esordio per il temibile Pavel Vovcenko, Conquenado prima o poi troverà risalto, invalutabili Bogogno e Bravo Faisal. Il Valle Aurina sarà uno steeple chase maiden o a vendere riservato agli anziani sui 3550 metri. Mensch proverà a ribadire la recente linea contro Personal Coach, Il Superstite torna sui grandi ostacoli dopo il Sergio Giorgi di questo lunedì (corsa che potrebbe essere molto ravvicinata) al suo fianco il compagno Andoins che ha qualità fino a questo momento mai espressa veramente, occhio a Gold Edition autore di super rientro ma al debutto sullo steeple. Approda in Italia Tegerek, ex Jonjo O’Neill prelevato da Pavel Vovcenko dopo il rientro di Newbury, soggetto da valutare ma molto interessante, piazzatosi nel festival 2020 dopo una bella vittoria in classe 3, nel Greatwood Handicap Hurdle (Grade 3) a Cheltenham. Si rivede Schwarzwald dopo il rientro milanese e l’ex dormelliana Nelly Darrier per Ilenia Nero assente dalla scorsa stagione. Geography Teacher per Paolo Favero e il polacco Piraniya completeranno il campo partenti. La giornata si aprirà con un cross country riservati ai soli cavalieri, dove Zubiena chiede il pronostico dopo l’ottimo rientro a San Siro, vs Manolo che ha tutti i requisiti per vincere questa corsa, quindi Vanessa Del Cardo, Star Maker e i compagni Trip To Heaven, Spin a Disc e Company Of Ring. Ascendente sulle siepi il Premio Gargazzone, 3000 i metri da percorrere per 4 e oltre. Vediamo all’opera Crossdream per Gianluca Bastianelli, apprezzabile a San Siro, Persian Sun è uno di quelli che non ha forma ma nel contesto attuale ha chance, Chappy Bros ha corso benissimo all’ultima in occasione del rientro stagionale e godrà probabilmente dei favorito del pronostico, Dalton se in giornata è il migliore, quindi la coppia Favero Theheartneverlies e Magical Spell, Anna de Miracoli merita considerazione, poi Danza Nel Vento, il rientrante Stalingrado, Bandit Corse e Miss Cercy.

(Nella foto Zubiena)

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