ITALIA. Pisa, Lady Minx e Raffaele Romano splendido contropiede fra i 4 anni; doppio Faltejsek, Tuma, Charvat, grazie a Night Moon sul filo di lana contro First Daum, e Dominique devastante fra gli anziani

La cartolina del giovedì che arriva da San Rossore ha offerto molti punti di lettura, evidenziando in maniera assai limpida chi potrebbero essere i futuri protagonisti ai grandi eventi in programma a fine stagione, eventuali invaders francesi permettendo. Pavel Tuma e Jiri Charvat hanno piazzato altri due colpi interessanti, il primo grazie alla vecchia conoscenza del qualitativo cinque anni Night Moon, tenace nel risolvere sul filo di lana il preventivato match con l’italo francese di Arcadio Vangelisti First Daum, nello steeple chase posto in apertura di programma; il secondo grazie a Dominique, anziano di buona qualità che ha letteralmente impressionato nella condizionata preparatoria alla prossima gran siepi. Fra i due fenomeni di giornata c’è Raffaele Romano, che interpretando la femmina Lady Minx si è reso protagonista di una gestione praticamente perfetta, dando ancora una volta saggio della propria bravura nonché professionalità, requisiti che gli hanno permesso di conquistare la prova riservata ai 4 anni sugli ostacoli bassi. Resta a secco il team giallo nero di Josef Aichner, che può comunque ritenersi soddisfatto per la prova dei suoi portacolori, in particolar modo quella di Beau Saonois, l’eroe delle ultime due gran siepi pisane, protagonista di un rientro ad hoc nonostante l’importante resa ponderale ai suoi avversari. Night Moon ha vinto lo steeple restando imbattuto nella specialità. Alla sua seconda sui grandi ostacoli il figlio di Moonjaz ha risolto a proprio favore la partita a scacchi contro l’esperto First Daum, i due finiti in perfetta linea sul traguardo dopo uno strepitoso finale, che ha visto Satalia e Faltejsek temporeggiare a lungo primo di scatenare un ultimo tratto di gara di rara bellezza. Peccato, (incomprensibili stranezze del programma), che a San Rossore non ci sia un grande steeple da disputare, uno sfogo naturale per due soggetti di questo calibro che a questo punto prenderanno strade ben diverse.

DOMINIQUE E GRAND SUD

In direzione del primo atto della champion hurdle pisana, il Premio Belbuk ha confermato i progressi del sette anni Dominique, che alla sua seconda sugli ostacoli dopo il pregevole debutto nello Szelar vinto da First Daum, ha ribaltato la linea contro Grand Sud vincendo per manifesta superiorità contro il validissimo Beau Saonois. Una prestazione straripante quella prodotta dell’allievo di Pavel Tuma, andatosene via negli ultimi 300 di gara senza versare una goccia di sudore, un candidato alla gran siepi di assoluto spessore. Ottima la ricomparsa di Beau Saonois, che nonostante fosse a corto di fitness ha palesato un’ottima performance, Grand Sud terzo avanti al compagno del vincitore Peintre Elusif. Infine la bellissima vittoria della femmina Lady Minx. Raffaele Romano ha gestito con grande arguzia la portacolori dell’ottimo Christian Troger, lanciando un contropiede che ha tolto lo spunto ai due più quotati avversari Swining Thomas e South Africa che l’avevano preceduta nettamente all’ultima pisana, prima di vincere in bello stile con peso impegnativo nella periziata a Treviso. Cavalla esile ma di buona sostanza, che nelle flat in piano francesi ha sbagliato poco a nulla, Lady Minx potrebbe essere indirizzata alla Corsa Siepi dei 4 anni, seppur Romano in attesa del rientro di No Profit e del debutto dell’affascinante Glory Maker, prenda giustamente tempo prima di capire quali potrebbero essere le migliori pedine da proporre.

NIGHT MOON E FIRST DAUM

(Nella foto Lady Minx e Raffaele Romano)

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