ITALIA. Zdenek Semenka si prende San Siro. Il trainer di Kudlovice vince Corona Ferrea e Celeste Citterio grazie alla splendida novità Machinos fra gli esordienti di 4 anni, e il veterano Skins Rock nella prova preparatoria alla prossima Gran Corsa Siepi; ottimo test per Mauricius e il rientrante Live Your Life. In apertura en plein Aichner con Palm Springs e Caribean Green, doppio Lukas Matusky

Primo atto sugli ostacoli a San Siro che ha consegnato al trainer ceco Zdenek Semenka una splendida doppietta. Il formatore di Kudlovice protagonista nelle ultime due stagioni in patria, ha confermato di essere un preparatore sopraffino e ottimo selezionatore nella scelta dei programmi. Attributi palesemente evidenziati in questa prima giornata di corse meneghina, dove la splendida novità Machinos e il veterano Skins Rock si sono imposti nelle due prove di cartello della giornata, il tradizionale Corona Ferrea per esordienti riservato ai 4 anni e il Celeste Citterio nel quale si confrontavano gli anziani. Nella prova sulle siepi riservata ai più giovani, Machinos ha travolto i suoi avversari dando mai l’impressione di mettere in discussione la vittoria. Cavallo molto ardente ma dal notevole potenziale, dotato oltretutto di velocità di base, messa da parte un’incertezza sul salto posto al termine della curva a sinistra, il figlio di Penny’s Picnic ha galoppato comodo in fondo al drappello senza prendersi particolari rischi, con Jan Faltejsek perfetto nella gestione e pronto ad entrare in scena all’ultimo incrocio delle diagonali, dove si è presentato da assoluto mattatore prima della penultima siepe. Un vero e proprio canter quello offerto dal quattro anni di Hana Vesela, giunto sul traguardo con il minimo sforzo dando l’impressione di parlare seriamente un’altra lingua. Nulla da fare per l’ottimo Liberty Warrior, portacolori di Elia Tanghetti ben presentato da Raf Romano, che Dominik Pastuszka ha lasciato intelligentemente scorrere al termine della lunga diagonale visto il traccheggiamento generale; buon terzo Thorin Oakshield avanti all’atteso Wopart, apparso distratto e guardingo nell’atteggiamento manifestato in gara come ha confermato anche Jo Bartos nel dopo corsa. Jan Faltejsek ha detto a proposito del vincitore: “E’ un ottimo cavallo. E’ sempre stato non semplice da gestire, molto ardente ha capito che sugli ostacoli deve limitare il suo incedere, ed oggi lo ha dimostrato sprigionando tutto il suo ottimo potenziale, super!”

SKINS ROCK E LUKAS MATUSKY

Lo splendido dibattito finale offerto nel Celesto Citterio dal vincitore Skins Rock e il favorito Mauricius è valso il prezzo del biglietto d’ingresso. La frazione espressa da questi due ottimi saltatori dall’inizio della breve diagonale fino al traguardo è stata di altissimo profilo. Alla fine ha prevalso il ceco presentato in assetto ottimale da Zdenek Semenka, sul portacolori di Aichner che teoricamente ha pagato lo svantaggio ponderale rispetto all’avversario. Uno Skins Rock completamente in simbiosi con l’otto milanese, come dimostra ampiamente il suo score, tre gare disputate a San Siro, due vittorie di cui una nella Gran Siepi di Milano ed un terzo posto nell’edizione 2021. Mauricius ha corso una gara maiuscola, e solo un avversario in condizione extralusso poteva battere l’allievo di Pepi Vana, un’anteprima di ciò che potremmo gustare alla prossima Gran Siepi di Milano 2022. Una gara alla quale potrebbe approdare anche il veterano Live Your Life, il cui rientro è stato quanto mai sintomatico di un cavallo ancora in splendido stato di salute. Soggetto di altissimo profilo messo da parte per il meritato riposo dopo la magnifica vittoria nella Gran Corsa Siepi di Merano, l’allievo di Raf Romano ha corso splendidamente come da copione di rientro. Gabriele Agus ha detto nel dopo gara: “Siamo veramente soddisfatti del rientro di Live You Life. Volevamo fare questa corsa senza esagerare, il cavallo affrontava l’impegno odierno dopo una lunga pausa e su terreno troppo compatto per le sue caratteristiche. Adesso vedremo come prenderà la corsa e capire cosa deciderà il nostro allenatore Raffaele Romano sulla programmazione futura.”

PALM SPRINGS E LUKAS MATUSKY

In apertura la maiden sulle siepi del Premio Brivio, doppio miglio che ha sancito l’en plein targato Aichner – Vana Jr, con il meno atteso ed esordiente Palm Spring, che nelle mani di Lukas Matusky ha mostrato ottimi requisiti da saltatore, precedendo il compagno Caribean Green; terzo Allamfo per Semenka che aveva aperto una giornata che si sarebbe poi trasformata in un mini trionfo.

(Nella foto in alto Machinos e Jan Faltejsek)

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