Al suo primo impegno sul percorso grande di Auteuil, Sel Jem unico cinque anni in gara, ha vinto in bello stile il tradizionale Prix Troytown (Gr3) seconda tappa di avvicinamento al Grand Steeple Chase de Paris. Il vero esame per l’allievo di Guillaume Macaire era il superamento del temibile Rail Ditch And Fence, che il figlio di Masked Marvel ha superato senza difficoltà, vincendo la corsa con estrema sicurezza avanti ad Eddy de Balme e i compagni di colori Poly Grandchamp e Dream Wish. Sconfitto di misura nel Maurice Gillois nell’Autunno prima del deludente secondo posto nel Prix Morgex, Sel Jem si candida ad essere la new entry di questa stagione, associato a Johnny Charron, ha galoppato a fianco del gruppo dei sette concorrenti e ha fatto la differenza dopo l’ultimo ostacolo, mettendosi poi fuori portata dal buon finale di gara di Eddy de Balme (Cachet Noir), l’allievo di Francois Nicolle al suo terzo impegno in questa stagione; Poly Grandchamp (Poiliglote) ha tenuto bene la terza piazza avanti al coraggioso leader dell corsa Dream Wish. Per Sel Jem quindi una prestazione di assoluto livello, è stata solo la settima gara per il portacolori della famiglia Papot, che ha iniziato sugli ostacoli a Compiègne con un secondo posto nel novembre 2020 prima di vincere nella stessa specialità al Lion d’Angers otto mesi dopo. Vincitore al suo esordio nella corsa a ostacoli a Dieppe, si è poi confermato all’Auteuil a livello Listed prima del suo secondo posto nel “Maurice Gillois e il piazzamento nel Morgex.
Attesa anche per il Prix D’Indy, dove il vincitore del Prix Cambacérès Kyrov (Dark Angel), e quello dell’Haras d’Etreham Prix Magalen Bryant-Prix Bournosienne (Gr2), la versione riservata alle puledre, Hawai du Berlais (Martaline), si sono ritrovati nel classico appuntamento d’inizio stagione. Favorita la cavalla allenata da Arnaud Chaillé Chaillé era la favorita rispetto al pensionario di Francois Nicolle, ma è stato quest’ultimo a dominare nella fase finale dopo aver galoppato sulla linea di testa per quasi tutta la gara, marcato stretto dal rivale. Connesso a Gwen Richard, ha vinto facilmente, di tre lunghezze e mezzo sotto i colori di Alain Jathière e la formazione appunto del trainer di Saint Augustin. A cinque lunghezze conclude Golden Son (Martaline), che aveva chiuso più o meno alla stessa distanza del vincitore nel Cambacérès. Alain Du Breil è l’appuntamento per questi giovani saltatori, con il vincitore Kyrov che siglato il suo sesto successo in sette uscite sulle siepi dal suo debutto ad aprile a Bordeaux. Hawai du Berlais, dal canto suo, è rimasto imbattuto in tre uscite, e ieri la prima sconfitta.
(Nella foto in alto Sel Jem e Johnny Charron)
