Pioggia, clima rigido e terreno pesante non hanno fermato la splendida galoppata di It’s A Wonder, assoluto protagonista nella 145 esima edizione del Grand National Steeplechase disputato a Riccarton Park. Una vittoria magnifica quella messa a segno dall’allievo di Harvey Wilson, capace di produrre una prestazione super correndo da front runner per tutti i 5600 metri dell’anello di Canterbury, un viaggio fino ad oggi inesplorato nonostante la vittoria ottenuta nel test di preparazione del Koral Steeplechase disputato sulla pista, al quale il figlio di Istidaad ha risposto da grande campione. Il jockey Shaun Phelan ha gestito le operazioni da passeggero privilegiato, tanto che nel dopo corsa ha dichiarato: “Ho solo pensato di lasciargli fare ciò che fa meglio, ovvero quello di andare davanti. Ero solo li davanti in modo molto tranquillo, arrivando all’ultima recinzione stavo solo pregando che arrivasse giusto e così è stato. Harvey (Wilson) è uno dei migliori allenatori National Hunt ma non ha mai avuto un exploit in queste grandi competizioni. Oggi ha trovato il cavallo giusto. È un ottimo preparatore ecco perché l’ho cavalcato come ho fatto perché sapevo che sarebbe stato il cavallo più adatto in gara.” Per poco Phelan e Wilson non hanno conquistato un clamoroso doppio National Hurdle – Steeplechase, dopo il secondo posto conquistato da Bad Boy Brown tre giorni fa. “In realtà speravamo che potessero rimandare le gare in quanto non eravamo affatto sicuri di questa pioggia”, dichiarava Wilson nel dopo gara – Shaun è stato fantastico, It’s A Wonder ha fatto un salto fantastico, che emozione. E’ un cavallo molto buono che sta migliorando molto.” It’s A Wonder ha portato il suo record in carriera a otto vittorie in 49 partenze. Ottimo secondo l’ottimo routinier Gagarin, vincitore in stagione del Grant Plumbing Wellington Steeple Chase, terzo Mr Enthusiastic, fuori quadro il detentore della corsa Shamal.
(Nella foto It’s A Wonder e Shuan Phelan)