I grandi ostacoli sono tornati e con essi anche i calibri pesanti, che hanno scelto il Prix de l’Orléanais come banco di prova generale ad Auteuil per iniziare il loro cammino che le indirizzerà al ricco Prix La Haye Housselin del 5 Novembre. Il campionissimo So French e la sua runner up Perfect Impulse, rispettivamente primo e seconda nell’ultimo Grand Steeple Chase de Paris, si sono ritrovati l’uno contro l’altra per una sorta di mini rivincita nella quale ha prevalso la femmina allenata da Arnaud Chaillé Chaillé, senza dubbio più fresca ed intonata alle caratteristiche di questa corsa rispetto all’allievo di Guillaume Macaire. Una vittoria per la figlia di Poliglote che gli ha permesso di continuare la magnifica striscia positiva iniziata lo scorso Novembre nel Prix Morgex. Caduta nel Clermont la portacolori di Richard Corveller ha scalato la categoria imponendosi in bello stile nel Troytown e nell’Ingré, battuta poi da So French alla sua prima esperienza nella grande corsa parigina. Perfect Impulse è senza dubbio un prospetto affascinante, una giovane chaser che a soli cinque anni ha saputo tenere la testa alta contro un veterano come il rappresentante di Magalent Bryant, una crescita esponenziale che visti i presupposti potrebbe portarla a livelli davvero molto alti. So French ha fatto la sua gara chiudendo ottimo terzo. James Reveley lo ha gestito con la consapevolezza di chi doveva effettuare un buon test di rientro, un’operazione perfettamente riuscita che ha visto il Poliglote già a buon punto nella preparazione. Fra i due non una sorpresa, ovvero quella Mallorca che durante l’Inverno della Costa Azzurra a Cagnes, aveva infilato nientemeno che Comté du Nice e Grand Prix de la Ville de Nice – Bernard Secly, non due corse qualunque. I tre dunque si ritroveranno con buona probabilità nella Haye Jousselin, una corsa il cui periodo è storicamente difficile per So French, chiamato quest’anno ad affrontare avversari in grande crescita. Dodici di Novembre è la data del Renaud Du Vivier la gran siepi per i 4 anni, corsa nella quale avrà senza dubbio un posto in prima fila Jazz In Montreux. L’allievo di Francois Nicolle ha vinto il Prix Mélanos lasciando tutti a bocca aperta, un successo rotondo che ha messo in evidenza la grande condizione atletica del figlio di Rip Van Winkle, grande protagonista in questa campagna Inverno Primavera fra Bordeaux e Compiégne. Molto stimato dal suo proprietario Daniel Yves Tréve nonché dal suo team, il quattro anni era atteso ad un exploit già nella scorsa stagione. Secondo nel Prix Georges de Talhouët-Roy battuto da Invicter poi secondo nel Cambacéres dal fenomeno de Bon Coeur, il castrone non si è lasciato scappare l’occasione precedendo la sorpresa Demain des L’Aube e il compagni di allenamento Hurkhan, in una gara nella quale non riuscivano ad intervenire gli attesi Macaire On The Go e Candide, rispettivamente quinto e settimo al traguardo. Vittoria di sostanza di Pirate de Rhue nel Prix Weather Permitting fra i tre anni impegnati sullo steeple. Stranamente snobbato al betting a favore del compagno di viaggio My Way, l’allievo di Nicolle ha preceduto l’avversario grazie anche alla bella interpretazione di Théo Chevillard; non pervenuti i Macaire Peace Alexia e Rose Amélie Has. (Nella foto Perfect Impulse Photo By Canalturf Scoopdyga)
