Apex torna alla vittoria nel Saverio Lembo, tradizionale trial di preparazione al prossimo Criterium di Primavera riservato ai saltatori di quattro anni. Quarto successo in cinque uscite per il valido saltatore da Keesaar, capace di fornire una prestazione a caratteri maiuscoli, probabilmente la migliore della propria carriera, figlia di un cliché tattico ben impostato a terra dal trainer altoatesino, che rispetto al più ardente impegno pisano, ha permesso al rappresentate di Magog di trovare maggior tranquillità, correndo meno dispendiosamente all’attesa, formula ben impostata da Jaroslav Myska che ha perfettamente registrato tutti i tempi d’attacco in sella al quattro anni. Ribaltata completamente la linea invernale del criterium pisano, con il sorprendente Poirot, cavallo dal fisco esile ma dal cuore straordinario, se consideriamo il suo status da soggetto flat incapace di vincere un handicap di minima, coraggioso nella condotta di gara e tenace nel tenere il secondo posto avanti allo stimato First Polar, quest’ultimo rimandato alla prossima corsa.
Nettissima la vittoria di Real Wild Child nella esordienti del Cogne. L’allievo di Pepi Vana ha dominato la corsa nonostante un comprensibile svarione sull’ultima siepe della retta di fronte, al termine di una corsa condotta senza particolari problemi. Qualità e motore nelle doti di questo figlio di Churchill, in un debutto chiaramente da leggere e ponderare in proiezione futura, ma senza dubbio lascia intendere le capacità di questo soggetto sul quale ci sarà da capire che collocazione possa avere nel proseguo della stagione. Buon finale di Keep And Love e Modgliana, male Cirano, da rivedere invece Superius. Conferma anche nel cross meranese per il giallo nero Laldann dopo la vittoria a Treviso, (brava l’amazzone Tereza Podraska) e quella di Berkshire Phoenix per il doppio Favero, di misura contro Sky Constellation.
(Nella foto Apex e Jaroslav Myska)
