Francia. Domani l’ultima edizione del Grande Steeple Chase d’Enghien, poi Compiégne prenderà il suo posto a partire dal 2017. La femmina Miss Champdoux contro tutti nella classica di Montmorency

Domani sarà un giorno molto particolare per il circuito del Soisy. Con una velata tristezza mista a malinconia e dispiacere, Enghien proporrà per l’ultima volta il suo Grande Steeple Chase. Dal 2017 tutte le corse in ostacoli programmate per Montmorency saranno infatti trasferite a Compiégne, che di fatto diverrà dopo Auteuil l’ippodromo più importante per il settore degli ostacoli francese, in attesa che venga definito il piano per il nuovo percorso previsto per Maisons Laffitte. Dopo la decisione presa dal consiglio d’amministrazione di France Galop, ad Enghien rimarrà come in origine soltanto la pista di trotto. Domani un’edizione molto bella della classica francese, 240 mila euro di dotazione complessiva, 5000 i metri da percorrere per i dodici anziani dichiarati partenti che si sfideranno per il ricco gettone in palio. Tanto pathos per una corsa molto sentita e la certezza di assistere ad uno spettacolo di alto profilo, garantito dalla presenza di soggetti d’indubbio valore. Fra questi la certezza della regolare Miss Champdoux, la femmina allenata da Philippe Peltier che dopo il terzo posto conquistato la scorsa edizione, cercherà di completare un percorso d’avvicinamento a questa prova alquanto soddisfacente. La figlia di Voix Du Nord dopo il rientro soft nel Prix Jim Crow, ha vinto in bello stile il Prix de La Gascogne confermandosi al top della propria condizione. Dieci le vittorie in carriera per la rappresentante della Ecurie Beaunée, tre della quali proprio al Soisy condite da numerosi piazzamenti ed una unica distrazione del Solitaire dello scorso Marzo. Madame Patrick Papot ne avrà tre al via e fra questi spicca senza dubbio la chance di Saint Pistol, allievo di Laurent Viel vincitore della Corsa in Siepi di Compiégne, prima di terminare ottimo quarto nel fascinoso Prix Heros VII ad Auteuil, alle spalle niente meno che di Milord Thomas, So French e Alary. Alla corsa approda con buone chance anche Tzar’s Dancer, (seconda volta sul circuito di Enghien) rientrato con prudenza nel Claude Le Lorrain dopo la vittoria nel classico Prix Rigoletto lo scorso Giugno ad Auteuil. Interessanti le chance anche per Yoko, allievo di Jean Paul Gallorini che proprio ad Enghien ha fatto vedere le cose migliori e il cresciuto Arry per Francoise Nicolle, secondo nel Jim Crow dopo la doppia vittoria in condizionata a Clairefontaine. Una corsa affascinante che potrebbe comunque riservare altre possibili soluzioni. (Nella foto un passaggio in ostacoli nel Prix de La Gascogne ad Enghien)

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