Francia. Domenica attesa la Grand Course de Haies de Pau e il Grand Cross Reverdy con in pista il grigio Christmas Rose nella siepi e Saying Again sui 6200 metri del percorso misto

Nella tre giorni che attende l’ippodromo di Pau in questo fine settimana, c’è ovviamente grande attesa per l’edizione della 130 esima edizione della Grand Course de Haies de Pau (Prix Max de Ginestet) in programma domenica ed inserita nel tabellone come terzo evento del pomeriggio. Si preannuncia un nutrito campo partenti con molti reduci dal Prix Albert de Taillac, gara di preparazione alla classica di Pont Long, fra i quali il grigio Christmas Rose l’allievo di Isabelle Pacault che ha chiuso il 2016 con una convincente doppietta. Il figlio di Monmartre ha scalato in modo graduale tutte le categorie, mostrando crescita esponenziale, attitudine al percorso ed insaccando il Taillac in modo ineccepibile senza lasciare margini di replica ai suoi avversari. Ben intonato sui fondi allentati, il rappresentante della M.L.Bloodstock dovrà fare a meno del suo partner abituale Jonathan Plouganou causa la squalifica, ancora incertezza sull’eventuale sostituto. Tornerà in pista anche il campione in carica Pythagore, quarto nel Taillac dopo quasi otto mesi di assenza. Sarà interessante constatare i miglioramenti del Kahyasi allenato da Emmanuel Clayeux, lo stesso dicasi per Perly De Clermont castrone che chiuse terzo nello scorso Camarthen ad Auteuil, Monsamou e Compatriote anch’essi reduci dalla preparazione alla Grand Haies e giunti nell’ordine alle spalle di Christmas Rose. Madame Pacault potrebbe rilanciare dentro la mischia anche Forthing e Vieux Morvan, il primo e il secondo del 130 esimo Grand Prix de Pau disputato appena dieci giorni fa, quindi Golden Chop che Francoise Nicolle mixa fra ostacoli bassi ed alti con rendimento alterno. Grande attesa anche per il Grand Cross de Pau Reverdy, (Prix Gaston de Bataille) prova mista sui 6200 metri, orfana del fenomeno Toutancarmont, gara spettacolare e molto incerta nella quale Saying Again proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Il figlio di Califet arriva da una sequela importante di vittorie tutte ottenute sulla pista (ben 6) l’ultima delle quali nel Prix John Henry Wright, steeple chase per sei anni ed otre sui 5000 metri. (Nella foto Christmas Rose)

Social Media Icons Powered by Acurax Web Design Company
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram