Ad Auteuil il sabato era la giornata del Duc D’Anjou, pattern di gruppo che lancia i quattro anni al prossimo Ferdinand Dufaure. Magic Dream vincitore del Prix Congress, ha subito la sconfitta da un ottimo Losange Vert, portacolori di Madame Patrick Papot ampiamente preceduto dall’allievo di Arnaud Chaillé Chaillé nell’ultimo test d’Autunno. Questa volta però il figlio di Montmartre ben interpretato da Bertrand Lestrade, ha dato la sensazione di aver compiuto un deciso passo avanti rispetto alla scorsa stagione, ripresentandosi molto più brillante e migliorato nella prestanza fisica, giovandosi in modo particolare del fondo molto molleggiato che ne ha esaltato le doti. In giornata è tornato al successo in maniera assai netto Saint Turgeon per Davide Satalia, Giada Menato e Arcadio Vangelisti. Netto primo piano per il figlio di Turgeon, tornato in azione ad Auteuil dopo aver declinato per ovvie ragioni il prestigioso invito di Cheltenham. Davide Satalia ha commentato la prestazione del suo Saint Turgeon: “Abbiamo bypassato Cheltenham per una questione di programmi e anche a causa della brexit. Andremo prossimamente sullo steeple, il 15 Aprile abbiamo una corsa importante sui 4400, poi Saint Turgeon passerà un’Estate tranquilla per ripartire a Settembre nella seconda sessione autunnale per provare a preparare La Haye Jousselin. Vogliamo andare in modo graduale al Grand Steeple Chase de Paris 2022, adesso era troppo presto per pensarci, fondamentalmente ha solo cinque anni e due sole corse sui grandi ostacoli. In Autunno i terreni sono più pesanti e per lui è un fattore molto importante, credo che nel prossimo futuro in senso generale sarà più da steeple.”
(Nella foto in alto Saint Turgeon e Davide Satalia)
