FRANCIA. Super trials a Parigi. Incollable top nell’Heros II, il fenomeno Theleme torna con una super vittoria nel Camarthen; Jigme e Juntos Ganamos si confermano fra i più giovani

Sabato di alto spessore a Parigi con alcune pattern in programma valide come trials in vista dei big event autunnali. Si partiva con il Prix Georges de Talhouet-Roy, prova di Gr2 da 174 mila euro riservata ai tre anni sulle siepi in chiave Cambacérès che ha visto la vittoria dell’atteso Jigme, stimato giovane presentato da Marcel Rolland, protagonista di un significativo rientro nel Prix Robert Lejeune. Chiamato a ribaltare il confronto diretto con Leon Du Berlais, il figlio di Motivator non ha fatto una piega sotto la gestione di Ludovic Philipperon, offrendo una super performance che gli è valsa la quarta vittoria in carriera. Subito al comando delle operazioni, il rappresentante della Phoenix Eventing Sarl ha saltato senza particolari difficoltà per tutto il tracciato, presentandosi alle due finali ancora bene in controllo sul resto del plotoncino, dal quale emergeva valido secondo proprio Leon Du Berlais, quattro corse ed altrettante piazze d’onore per il portacolori dell’Ecurie de Montmirail. Buon terzo Milan Tino, un Milan appartenente all’irlandese Jp McManus allenato da Noel George ed Amanda Zetterholm, che dopo l’esordio promettente ha lasciato in quest’occasione una traccia alquanto interessante.

JIGME E LUDOVIC PHILIPPERON

Torna al successo anche il formidabile Juntos Ganamos. Nell’impegnativo Prix Orcada sui 4400 metri, steeple chase riservato ai 4 anni che guardano al Maurice Gillois, l’ex Cottin approdato da due gare alle corte di Cedric Boutin con i nuovi colori di Alan Jathiere, si è imposto in bello stile dopo un serrato duello finale sul front runner Jazzy Senam. La corsa di fatto sta tutta qui, ma da segnalare un paio di errori da parte del vincitore, in modo particolare quello sul gros Open Ditch, che comunque non ha impedito al cavallo interpretato da Gabin Meunier, estremamente professionale nel restare dentro la corsa, di arrivare al successo numero cinque in carriera che va a sommarsi alla splendida esibizione fornita in Primavera nel Ferdinand Dufaure. Ottimo performance anche da parte di Jazzy Senam, che dopo la finale sembrava poter arginare l’avversario, al terzo posto terminava a distacco Jardin D’Arthel.

JUNTOS GANAMOS E GABIN MEUNIER

Continua il processo di evoluzione da parte del cinque anni Incollable. Nel Prix Heros II l’allievo di Hugo Mérienne vincitore in Primavera con stile devastante nel Prix Rigoletto, aveva effettuato un ottimo warm up sulle siepi del Prix de l’Orléanais, un test veloce e propedeutico al portacolori della Haras Saint Voir che con il successo odierno ha ottenuto la quarta vittoria in carriera, strappando un potenziale ticket verso La Haye Jousselin. Ribaltato il confronto con La Manigance al termine di una prestazione molto sostanziosa, emergendo al comando delle operazioni dopo aver superato magistralmente il Rail Ditch and Fence, superando quel Gran Diose poi ancora ottimo secondo, che tornava alle competizioni dopo il buon piazzamento nella prima sessione di corse nel Des Drags. Bene al terzo l’Aqps Ho La La Forez.

THELEME E GAETAN MASURE

Infine il tradizionale Camarthen riservato ai siepisti anziani in proiezione Grand Prix D’Automne, dove tornava in pista il fenomenale Theleme dopo la pausa estiva. Per l’ultimo vincitore della Grande Course de Haies d’Auteuil, una vittoria confortante in vista del grande evento autunnale, al termine di una corsa vera e che, nonostante i tentativi molto seri d’attacco portati da Ine Anjou in versione front runner e La Cheneviere, il JDG Bloodstock ha dominato ancora una volta, portando a dieci il numero delle sue vittorie, dopo aver appena superato la soglia del milione conquistato al traguardo.

(Nella foto in alto Incollable e Nicolas Gauffenic)

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