Energumene ha prodotto una prestazione straripante e di alta classe che gli ha permesso di vincere per il secondo anno consecutivo il Queen Mother Champion Chase. Dimenticata in fretta la parentesi del Clarence House, dopo il rientro vincente a Cork, l’allievo di Willie Mullins ha dato da subito un chiaro messaggio alla corsa su chi sarebbe stato il cavallo da battere, quando Paul Townend chiaro nel suo body language, ha iniziato a posizionarsi all’esterno del leader Editeur du Gite evitando potenziali guai, voglioso di galoppare ed esplodere tutta la sua rabbia agonistica. Perfetto sui salti escludendo un errore alla fence dopo la collina, il portacolori di Tony Bloom il magnate che possiede la formazione di Premier League del Brighton & Hove Albion, ha messo in apnea il leader di Gary Moore per poi controbattere all’accorrente Captain Guinness senza muovere un dito, andandosene solitario verso il traguardo dopo la fence finale. Il jockey vincitore ha detto nel dopo gara a ITV. “Normalmente non si vincono gare di campionato del genere. È un piacere guidare e fare qualsiasi cosa con lui, è un cavallo straordinario.” Mullins ha aggiunto: “Il terreno oggi era il suo ed è stato perfetto. Speriamo di poter tornare l’anno prossimo per un ail triplo.”
Uno due tre di Willie Mullins nel Ballymore Novices Hurdle. Continua il dominio degli irlandesi nella tradizionale prova d’apertura del secondo atto del festival, dove il master di Closutton già vincitore nella scorsa edizione con Sir Gerhard, ha occupato tutte e tre le caselle del podio posizionando sul gradino più alto l’imbattuto Impaire Et Passe. Vincitore a livello di secondo grado a Punchestown, il portacolori di Simon Munir e Isaac Souede, formazione protagonista nel primo giorno con El Fabiolo nell’Arkle Chase, non ha lasciato scampo ai suoi diretti compagni di viaggio, quando Paul Townend ben posizionato in copertura alle spalle della prima linea, è sgusciato comodo in corda per andarsene in assoluto isolamento dopo la finale. Al secondo terminava l’ottimo cinque anni Gaelic Warrior con Mr Patrick Mullins, al terzo Champ Kiely.
Simon Munir ha detto: “Ha lavorato molto, molto bene e ha vinto alla grande le sue gare in Irlanda, ma stava salendo di distanza e il terreno era un altro punto interrogativo. Vincere di sei lunghezze e mezzo alla sua quarta manche è mozzafiato. È molto eccitante. È stata una gara piuttosto profonda, Champ Kiely, Gaelic Warrior, Hermes Allen sono tutti cavalli con buone linee di forma. Il nostro era altamente competitivo, Willie aveva ragione a scegliere il Ballymore e non il Supreme.”
Mullins ha detto: “È stato bello, sono rimasto molto colpito. Quando ha effettuato il cambio di ritmo è arrivato all’ultimo in modo splendido. Era la soltanto la quarta corsa della sua vita, quindi c’è da attendere un miglioramento importante. Lo guardo come un inseguitore, ma devi guardare al Champion Hurdle o cose del genere. Ieri stavo dicendo a Michael Buckley (proprietario di Constitution Hill) che saremmo andati a fare acquisti per comprarne uno per batterlo, ma forse ne abbiamo uno qui. Il suo salto è fantastico, quindi forse ce lo abbiamo in casa. A Gaelic Warrior gli abbiamo tolto i tappi per le orecchie prima della partenza e non si è accontentato come voleva Patrick (Mullins). Patrick ha detto che potrebbe arrivare fino a tre miglia, quindi forse è un inseguitore importante. Champ Kiely mi ha sorpreso rimanendo così bene. Danny (Mullins) ha detto che pendeva terribilmente in fondo, vedremo se ha avuto un problema.”
Edizione emozionante anche del Brown Advisory Novices Chase di Gr1 sulle tre miglia. The Real Whacker ha ottenuto una clamorosa vittoria, allunga a tre i successi consecutivi a Prestubury Park. Vincitore di una classe due prima e del Dipper Chase poi, il figlio di Mahler allenato nello Yorkshire da Patrick Neville, ha vinto ad 8/1 sotto la gestione del top jockey Sam Twiston Davies, bravissimo a non sbagliare una virgola al termine di una magistrale corsa da front runner. Battuto sul filo di lana il favorito Gerri Colombe (5/4) che recuperando svariate lunghezze dopo la fence finale, superava l’avversario un centimetro dopo la linea del traguardo; terzo Bronn a 50 contro 1. Sam Twiston Davies che ha ottenuto la vittoria al festival che mancava dal 2016 ha detto: “È stata una gara fantastica, è sempre un privilegio essere invitato a correre in queste prove. Sono stato fortunato a montarlo nel Dipper, figuriamoci oggi. Paddy Neville, fino in fondo, è stato un grande sostenitore. Ha detto che era in una posizione malvagia e leale, era assolutamente perfetto. Corre in un modo fantastico, anche se è davanti e sta facendo un sacco di duro lavoro, è in grado di tirare il fiato ovunque tu voglia. Con i suoi salti si riempie sempre, mio Dio, sembra una lunga strada da percorrere!
Da segnalare la replica fantastica di Delta Work nel tradizionale Glenfarclas Cross Country Chase, dove il portacolori di Giggistown subentrato a titolo definitivo al compagno Tiger Roll, interpretato da Keith Donoghue, preparato perfettamente per l’appuntamento odierno dal trainer di Cullentra Gordon Elliott, ha preceduto il compagno di allenamento Galvin e il Mullins Franco de Port. Per il vincitore destinazione probabile il Grand National di Aintree dove giunse terzo nella passata edizione.
Il vincitore del Champion Bumper di Gr1
(Nella foto in alto Energumene e Paul Townend)
