In attesa della riapertura di Cheltenham in programma la prossima settimana, Kempton Park ha mandato in scena la prima sugli ostacoli per la lunga stagione National Hunt. Da seguire due listed interessanti nel pomeriggio del Sunbury, una riservata ai novizi l’altra per anziani entrambe sulla distanza delle due miglia. Avvincente il finale fra gli esperti hurdlers del Betfair Exchange, nel quale si sono resi protagonisti Court Minstrel ed Hargam. A vincere è stato quest’ultimo, grigio agli ordini di Nicky Henderson per Jp McManus, in sella al quale Barry Geraghty ha compiuto un vero e proprio prodigio. Richiesto dal jockey di Pelletstown ancora prima della dirittura d’arrivo, il cinque anni da Sindaar ha messo in campo un’azione molto produttiva, sfruttando lo scarico offerto dal tenace Mister Miyagi, passato in testa alla corsa dopo il calo del pacemaker Rayvin Black. Geraghty ha messo la freccia in fuori al salto finale, scavalcando il leader e rimontando palmo a palmo il redivivo Court Minstrel, nel frangente passato in vantaggio marcando le corsie brevi. Hargam, lo scorso anno terzo nelle Jcb Triumph Hurdle di Cheltenham, non era poi riuscito a trovare la propria dimensione nel corso della scorsa stagione, non piazzandosi nelle proibitive Champion Hurdle e chiudendo la prima parte del 2016 con un deludente terzo posto nelle Istabraq di Tipperary. Henderson ha dichiarato nel dopo corsa: “Doveva vincere e lo ha fatto, questa è la cosa più importante. Siamo soddisfatti del suo lavoro è un buon cavallo che per questioni di terreno non ha mai trovato la giusta continuità, nonostante lo scorso anno si fosse piazzato nelle Jcb Triumph Hurdle. Oggi le condizioni della gara lo favorivano molto, ha preso la sua occasione ed è andata bene.” Nell’altra listed della giornata semaforo verde per l’interessante novizio Black Corton. Successo che conferma lo status vincente negli ultimi due giorni di Paul Nicholls. Il champion trainer di Lydney ha presentato in ottimo assetto il figlio di Laverock, madre francese da Pour Le Meilleur e nonno materno da Video Rock, cinque anni gestito senza incertezze da Nick Scholfield. Costante nei giri da imprimere alla corsa, il portacolori della Stewart Family e The Brooks, non ha mollato la presa anche quando l’attesissimo Taper Tantrum ha sferrato una violenta serrata al suo esterno a metà dell’ultima curva. Esauriva la verve del fin troppo esuberante Azamour, Black Corton è ripartito sicuro verso la meta pur saltando in qualche maniera l’ultimo ostacolo, lasciando al secondo posto New Agenda, propostosi a 28 contro 1 come serio candidato alla vittoria nell’ultimo furlong e mezzo. Scholfield ha detto nel post corsa: “Abbiamo costruito un ottima corsa dall’inizio alla fine, in fondo continuava a galoppare alla grande e siamo davvero soddisfatti per il suo operato. Credo che le due miglia e mezzo siano ancora meglio per la proprie caratteristiche.” (Nella foto il grigio Hargam all’esterno di Mister Miyagi F.SP.Life)
