INGHILTERRA. Il jockey Robbie Dunne squalificato 18 mesi dalla British Horseracing Authority per molestie e bullismo alla collega Bryony Frost. Si chiude una vicenda lunga a disgustosa che solleva interrogativi preoccupanti sulla cultura all’interno della sala pesi

La sentenza è arrivata intorno alle ore 12. Il fantino Robbie Dunne è stato squalificato per 18 mesi, di cui gli ultimi tre sospesi, dopo essere stato giudicato colpevole di bullismo e molestie ai danni della collega Bryony Frost. Presa di mira deliberatamente sfruttando intenzionalmente la sua vulnerabilità, la Frost aveva denunciato i fatti che si erano manifestati per un tempo prolisso dal 13 Febbraio al 9 Dicembre dello scorso anno, tanto da costringere la Bha all’apertura di un’inchiesta. La sanzione è stata inflitta a Dunne con effetto immediato, ed è stata pronunciata dopo che un collegio disciplinare indipendente ha stabilito che Dunne aveva tenuto comportamenti non consoni a tale posizione, apostrofando online, in pista e in sala pesa, lesivi dell’integrità, della correttezza che vige nel comportamento etico e morale dell’ambiente. Nell’annunciare il verdetto, il presidente del panel Brian Barker ha affermato di non essere stato in grado di accettare l’ondata di smentite, critiche e ragionamenti del signor Dunne, e ha espresso “vera preoccupazione” per la cultura descritta della sala di pesatura in Gran Bretagna. Barker ha aggiunto che Dunne, che ha sette giorni per presentare ricorso contro la decisione, e ha mostrato “poco segno di comprensione o rimorso” durante l’udienza di sei giorni, adottando un attacco alla personalità di Frost per giustificare le sue azioni. Bake ha poi aggiunto: “Il tenore e il tipo di linguaggio che troviamo usato nei confronti della signora Frost è del tutto inaccettabile, qualunque siano le frustrazioni legate al suo stile e qualunque siano le abitudini della sala di pesatura. Rientrano a pieno titolo nell’ambito del divieto previsto dalla norma. In secondo luogo, nell’esaminare le prove fornite e il loro approccio da fantini di fama così come dai parcheggiatori – che probabilmente si trovano in una posizione difficile – siamo seriamente preoccupati che ciò che è stato definito dal signor Weston come la ‘cultura della sala di pesatura’ è profondamente radicato e coercitivo, e di per sé non è favorevole alla buona salute e allo sviluppo della moderna corsa a cavallo.”Ha aggiunto: “All’esame delle prove e del comportamento della signora Frost, troviamo che è sincera, attenta e convincente. Portando la sua denuncia al [BHA] ha infranto ‘il codice’, sapendo che l’isolamento e il rifiuto da parte di alcuni erano inevitabili.” (Fonte Racingpost) “La prossima volta che cavalcherò contro di te ti prometto che ti metterò al tappeto” è una delle frasi che il fantino Robbie Dunne avrebbe detto alla collega Bryony Frost.

Ora degli eventi

13 febbraio 2020 – Secondo quanto riferito, Dunne ha minacciato intenzionalmente Frost in una gara a Leicester. Le accuse costituiscono la base del periodo durante il quale BHA indagherà ulteriormente.

4 aprile 2020 – Dunne ha inviato un tweet poco prima della comparsa del Virtual Grand National, apparentemente volendo prendere di mira il cavallo di Frost Yala Enki. Dice: “Se Yala Enki vince il concorso fotografico, mi chiedo se l’intervista sarà completa come lo sono al concorso vero e proprio?”

8 luglio 2020 – Dunne e Frost hanno scambiato parole in un tribunale di Stratford a seguito di una gara, con Dunne che ha affermato che Frost aveva suscitato scalpore. La guardia di sicurezza in seguito ha testimoniato in tribunale BHA, dicendo di aver sentito parlare delle molestie di Dunne nei confronti di Frost “molto affettuosamente, molto duramente”.

17 agosto 2020 – Prima della gara a Uttoxeter, Dunne avrebbe detto a Frost: “Ti ucciderò [termine di gara per tagliare] te. Nella sua testimonianza, Dunne ha rifiutato di commentare con Frost, si scoprì che Dunne aveva minacciato Bryony Frost promettendogli di “passarlo per (il recinto)”.

3 settembre 2020 – Frost e Dunne sono coinvolti in un’amara frenesia dopo la gara di Southwell, quando Dunne’sMountain, Cillian’s Well, è caduta al suolo.

7 settembre 2020 – Dunne avrebbe ricevuto una telefonata da un uomo con una voce da “West Country” che minacciava di rompersi le gambe.

15 settembre 2020 – Frost si lamenta contro Dunne alla BHA.

26 dicembre 2020 – Dopo aver vinto la King George VI Chase a Frodon, Frost parla di “problemi che devono essere risolti”, che sono “difficili da negoziare”.

Aprile 2021 – BHA, allora leader dell’integrità, Chris Watts, completa il suo rapporto di 120 pagine sulle obiezioni di Frost.

17 ottobre 2021 – Il rapporto sul rilascio di Watts appare nel Sunday Times e racconta ciò che Frost ha detto e ciò che Dunne ha vissuto nel 2017 e le minacce che avrebbe fatto contro di lui. Il team legale di Dunne critica BHA per non aver diretto le indagini.

22 novembre 2021 – Il BHA incolpa Dunne di aver intrapreso una buona pista di cavalli e di aver commesso atti di violenza o comportamenti inappropriati e di aver confermato le date.

30 novembre 2021 – Dunne si dichiara colpevole di un conteggio di atti violenti o inappropriati a Frost quando inizia l’udienza.

9 dicembre 2021 – Dunne è stato dichiarato colpevole di tutte e quattro le accuse di reato penale, cattiva condotta penale e cattiva condotta criminale aggravata, tra cui molestie e molestie di Frost, e la squadra di punizione di Londra BHA.

Le affermazioni sul bullismo nei confronti del fantino Bryony Frost hanno scosso il mondo delle corse. Frost ha detto che il comportamento di Robbie Dunne ha fatto alienare se stessa sul posto di lavoro. L’accusa solleva interrogativi preoccupanti sulla cultura all’interno della sala pesi.

(Nella foto Bryony Frost e Robbie Dunne)

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