INGHILTERRA. Master Henderson nel primo atto ad Aintree. Il formatore di Seven Barrows vince Bowl Chase ed Aintree Hurdle. Shishkin top a tre miglia batte un formidabile Ahoy Senor, Constitution Hill cruise control, resta imbattuto. Zenta ok nel Jewson Juvenile Hurdle, Banbridge conferma nel Manifesto Novices Chase

Il primo atto del Randox Grand National Meeting ha sorriso a Nicky Henderson. Ad Aintree il master di Seven Barrows ha conquistato le due prove Regine della giornata, vincendo con Shishkin il Bowl Chase e l’Aintree Hurdle grazie al campionissimo Constitution Hill. Senza Bravemansgame ritirato da Paul Nicholls, Henderson ha avuto la risposta che si attendeva nel passaggio alle tre miglia per il suo saltatore, battuto a Cheltenham nel Ryanair Chase sui 4000, al termine di una corsa nella quale il figlio di Sholokhov aveva manifestato una serie di problematiche sia nel modo di galoppare che nel saltare. Quest’oggi un compito non semplice nell’andare a prendere un cavallo potente come Ahoy Senor detentore della corsa, che nulla ha potuto contro il rappresentante Mrs Donnelly, che sembrava ampiamente battuto a due recinzioni dal termine. L’allievo di Lucinda Russell è partito spedito verso il traguardo lasciando sul posto l’allievo di Nicky Henderson, che ha avuto la tempra, la forza e il coraggio oltre alla qualità, di riorganizzarsi per andare a prendere il rivale mettendo in campo una prestazione extra lusso.

SHISHKIN E NICO DE BOINVILLE

Nicky Henderson ha detto: “È un ottimo cavallo e questa è stata una gara molto buona, fair play per Ahoy Senor, stava andando bene nella Gold Cup quando è sceso. È stata una vera gara di grado uno. Eravamo quasi qui per scoprire chi fosse il secondo migliore – senza Bravemansgame non abbiamo risposto al quesito. Era molto meglio oggi che a Cheltenham. Finisce molto bene, è duro e rimane li sul pezzo fino alla fine, sta diventando piuttosto pigro nelle sue gare. L’ha vinta nonostante fosse alla sua prima gara su tre miglia, quindi vuol dire che l’allenatore ha sbagliato negli ultimi due anni, lo sappiamo! Abbiamo ammesso che dopo il Tingle Creek, ha vinto un Grade One su due miglia e cinque ad Ascot, abbiamo pensato che avremmo fatto bene a rimanere in quel viaggio con la Ryanair. Ci sono stati alcuni problemi, era molto dolorante dappertutto e abbiamo avuto molte persone che lavoravano su di lui. Abbiamo tolto la linguetta perché non gli piaceva. Dobbiamo modificare le cose e questo è il nostro lavoro. Penso che sia il corpo, non la mente.” Henderson ora rimarrà a tre miglia con Shishkin, con il King George VI Chase a Kempton un obiettivo “ovvio” per la prossima stagione. Ha aggiunto: “Tre miglia è il target. So che la Gold Cup non è molto più lontana di così, ma è una pista diversa. Il posto ovvio è il King George, magari passando dal Betfair, questo è il programma molto limitato e di certo non andrà Punchestown ora.”

Resta imbattuto Constitution Hill che conquista la Aintree Hurdle. Una vera e propria passeggiata di salute per il campionissimo di Michael Buckley vincitore della Champion Hurdle, sempre in controllo in testa alla corsa con uno statuario Nico de Boinville, apparso sempre in totale relax nel suo body language. Ottimo secondo l’irlandese Sharjah.

CONSTITUTION HILL E NICO DE BOINVILLE

“Non avrebbe potuto essere più semplice – ha detto Henderson – due miglia e mezzo là fuori da solo, la tua mente potrebbe vagare, ma ha appena fatto un giro ed è stato in seconda marcia per tutto il percorso. Salta, vero? Ha una tale versatilità. Abbiamo parlato stamattina e abbiamo detto che avrebbe dovuto farcela, senza scherzare e mantenere le cose semplici. Nico ha detto che non stava facendo quasi niente durante la corsa. Sono sicuro che guadagnerebbe tre miglia, ma non ci saranno decisioni prese oggi per il prossimo anno. Non ci muoviamo in un modo o nell’altro. Non sto dicendo che non lo istruiremo per il chase, ma non ci stiamo pensando al momento. Finché continua a vincere così, abbiamo una lunga estate per pensarci e godercelo e parlare di cosa succederà dopo. Ci sono solo così tante gare in cui può correre il prossimo anno, Fighting Fifth, Christmas Hurdle, penso che l’International entrerà in gioco il giorno delle prove e poi Champion Hurdle ed Aintree. Qualcuno potrebbe dire che è noioso, ma noi non lo troveremo noioso. Tutte le opzioni sono ancora aperte e non prenderemo una decisione fino all’autunno, così il nostro pensiero.”

Paddy Power rende il vincitore 6/4 favorito per il Champion Hurdle nel 2024, ma con un’opzione di inseguimento per principianti ancora molto sul tavolo è anche 7/4 per l’Arkle.

Dominio irlandese nei primi due grade one di giornata. In apertura di programma l’atteso Banbridge ha confermato la bontà di un’ottima performance maturata a Leopardstown nell’Irish Arkle Novice Chase, giungendo secondo alle spalle del potente El Fabiolo, battendo il rappresentante di Jp McManus Saint Roi nel Manifesto Novices. L’allievo di Joseph Patrick O’Brien sotto la gestione perfetta da parte di JJ Slevin, ha viaggiato sempre comodo presentandosi bene in controllo alle ultime due fence, anche quando l’allievo di Willie Mullins Saint Roi si è presentato con il giusto piglio al suo esterno. Fuori quadro il favorito Stage Star a 6/4, il vincitore del Turners Novices a Cheltenham, che dopo corsa da front runner ha iniziato a dare la resa dopo la seconda recinzione in retta d’arrivo.

BANBRIDGE BEAT SAINT ROI NEL MANIFESTO NOVICES

L’allentore vincente Jp O’Brien ha detto: “JJ gli ha fatto fare una bella corsa ed è fantastico venire qui con un cavallo fresco e vincere questa gara. Era un po’ appiccicoso sulla prima coppia di salti, normalmente è abbastanza esuberante, era un po’ lento ma una volta entrato nel suo ritmo è stato adorabile. Lo abbiamo portato a Cheltenham all’inizio della stagione per fare esperienza ma non siamo riusciti ad essere al festival, è così che va. Abbiamo corso nel Drinmore e sapevamo che era solo un cavallo migliore su un terreno più scorrevole, quindi non aveva senso sprecare corse su terreno pesante. Adesso daremo un’occhiata a Punchestown. Non c’è gara oltre le due miglia e mezzo, vedremo in futuro quale metraggio sia migliore per lui.”

Arrivo emozionante nel Jewson Anniversary Juvenile Hurdle riservato ai 4 anni. L’irlandese Zenta e l’inglese Bo Zenith sono piombati simultaneamente sul traguardo, dopo aver ingaggiato duello vibrante superato l’ostacolo finale. Fotofinish che alla fine ha premiato per una corta testa la femmina allenata da Willie Mullins, apparsa come la dominatrice della corsa quando Mark walsh ha mosso tagliando fuori Scripwriter prima del penultimo ostacolo, ottimizzando un percorso di copertura alle spalle della prima linea, nella quale il cresciuto Bo Zenith aveva gravitato viaggiando comodo all’interno degli animatori Jipcoat e Rightsotom. Per Zenta la conferma di una cavalla in grande espansione dopo la pimpante prestazione nel Jcb a Cheltenam, gara alla quale aveva rinunciato saggiamente Gary Moore inviando Bo Zenith, ex Cottin ottimo vincitore ad Haydock, alla trasferta dominata a Stratford a conferma sulla fiducia e la stima che il suo team ripone su questo figlio di Zarak; terzo Nusret il vincitore dell’Adonis Hurdle.

ZENTA ALL’ESTERNO E BO ZENITH

L’assistente di Mullins, David Casey, ha dichiarato: “Ha viaggiato benissimo e si è lanciata brillantemente, pensiamo che stia ancora migliorando. Mark pensava solo di essere arrivato un po’ troppo presto. Ha viaggiato e saltato così bene che è finito davanti prima di quanto avrebbe voluto. Quando è arrivato lì h percepito che avrebbe fatto meglio ad andare avanti, dicendo che ne aveva ancora abbastanza. È una giumenta adorabile con cui andare avanti. Non ha gareggiato molto ed era molto verde il giorno in cui ha vinto la sua prima gara per noi. Doveva acquisire esperienza, adesso non so se andrà a Punchestown, vedremo come sta quando la riporteremo a casa.”

(Nella foto in alto Shishkin che batte Ahoy Senor)

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