INGHILTERRA. Paul Nicholls ed Harry Cobden poker ad Exeter, Greaneteen vince la Haldon Gold Cup Chase di grade 2. Stagione strepitosa per il trainer di Lidney, 20 vittorie negli ultimi 21 giorni, con un 26.67% di strike rate

Paul Nicholls ha iniziato la nuova sessione di corse National Hunt in maniera impressionante, lanciando un chiaro input su chi sarà l’allenatore da battere in questa stagione. Il trainer nato a Lidney nel Gloucestershire è partito sulla falsa riga delle stagioni 2015 – 2017, due annate importantissime per il mentore del Somerset nelle quali registrò ben 289 successi, 75 corse le corse disputate negli ultimi 21 giorni di cui ben 20 vittorie e altrettanti piazzamenti per una percentuale del 26.67%. Un’ulteriore conferma di una stagione che si preannuncia entusiasmante, nella quale sta manifestando in ordine tutto il materiale a disposizione, è arrivata dalle quattro vittorie che Nicholls ha conquistato nel pomeriggio di ieri ad Exeter, (poker anche per Harry Cobden) fra le quali anche il prezioso sigillo ottenuto nella classica Haldon Gold Cup Chase, handicap limitato di grade 2 sui 3500 metri grazie all’ex francese Greaneteen. Un enorme passo avanti per il sei anni da Great Pretender, stessi colori di Chris Giles proprietario anche di quel Silvinianco Conti (trainer Nicholls), che vinse per due anni consecutivi la King George VI Chase a Kempton Park. Dopo la tripla vittoria conquistata ad Ascot, Musselburgh e Fakenham, l’ex Macaire ha chiuso la scorsa stagione conquistando un prezioso quarto posto nel Grand Annual Chase di Gr3 a Cheltenham, messo da parte dal mentore del Ditcheat il nipote di Mansonniel è tornato in azione vincendo all’ultimo respiro la classica di Devon, battendo sotto la gestione impeccabile di Cobden il sorpredente Moonlighter.

GREANETEEN ED HARRY COBDEN

La Tingle Creek a Sandown Park potrebbe essere il prossimo obiettivo dell’allievo di Paul Nicholls che ha dichiarato: “Ora salirà un po’a livello ponderale e quando ti avvicini ai 160 di OF potresti anche correre in gare di gruppo piuttosto che in handicap. Immagino che andremo ad una prova graded e scopriemo il suo valore. Dovrà fare un altro passo avanti, ma non mi sorprenderebbe se lo facesse. Direi che migliorerà un po’ corsa dopo corsa, la mattina è ancora un po’ agitato, c’è ancora molto che deve migliorare, ma cosa grandiosa è che in questa occasione si è sistemato bene come meglio predilige. Harry è rimasto molto colpito e ha detto che ha un sacco di scarponi per due miglia e salta bene, ma probabilmente sarebbe stato meglio alla fine oltre due miglia e mezzo.”

(Nella foto Paul Nicholls)

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