Sabato ad Ascot si disputeranno le JLT Long Walk Hurdle, prova di gruppo uno sulla distanza dei 4900 metri, consueto appuntamento per gli stayer che guardano alle future World Hurdle di Cheltenham. Arriva alla classica del Berkshire con un ruolino di marcia straordinario il rappresentante di John McManus Unowhatimeanharry, otto anni da Sir Harry Lewis che da quando è approdato agli ordini di Harry Fry ha centrato ben sei successi consecutivi. Protagonista all’ultimo festival di Prestbury Park nelle Albert Bartlett, il baio si è ripresentato a Newbury vincendo in maniera impressionante le Long Distance Hurdle, superando in scioltezza l’atteso Ballyoptic e il veterano Menorah. Un’affermazione che ha lasciato sorpreso anche il suo trainer, rimasto colpito dalla facilità e la freschezza con le quali ha superato un’esame tutt’altro che semplice considerata la lunga assenza dalle competizioni. Il betting propone il portacolori irlandese alla massima quota di 2.38, le migliori alternative in attesa della dichiarazione del campo partenti, sono rappresentante da Lili Rockfeller (7.5) allieva di Neil King che proprio ad Ascot ha recentemente raccolto un valido secondo posto nelle Coral Hurdle alle spalle di Yanworth, Ballyoptic (8) battuto dal McManus a Newbury e il francese Alex De Larredya (7 contro 1), allievo di Francoise Nicolle splendido vincitore del Grand Prix D’Automne ad Auteuil, che dopo l’ultimo forfait resta nei probabili tredici della corsa. Potrebbe esserci anche Ptit Zig, che Paul Nicholls ha ripresentato proprio ad Auteuil con un ottimo piazzamento dopo aver vinto la Grand Course de Haies, Zarkandar e sopratutto il veterano Reve De Sivola, che ha vinto questa corsa nel 2013 e nel 2014, piazzandosi secondo la passata stagione. (Nella foto Unowhatimeanharry F.Course Specialist)
