IRLANDA E UK. Honeysuckle resta imbattuta nel primo atto del Racing Festival a Leopardstown, la femmina di Henry de Bromhead vola e difende il titolo nella Irish Champion Hurdle. Willie Mullins quadruplo, Chacun Poir Soi nella Dublin Chase, Gallard du Mesnil fra i novizi, Energumene strepitoso nella Arkle lancia la sfida a Shishkin, Kilcruit domina la bumper. A Sandown Park ok Sporting John nella Scilly Isle

Sulla tavola ben imbandita del sabato angloirlandese, ben nove corse di gruppo cinque delle quali di primo grado. Quattro quelle in programma a Leopardstown per il primo atto del Dublin Racing Festival; a Sandown Park è andata in scena una bella edizione della Scilly Isle Novices Chase. Con il piede fortemente premuto sul gas, il champion trainer Willie Mullins si è preso le prime tre pattern (oltre alla bumper in chiusura) imponendosi in apertura di programma con l’atteso Gallard Du Mesnil nella novizi sui 4400, Chacun Poir Soi non ha deluso i suoi sostenitori vincendo per il secondo anno consecutivo la Dublin Chase, mentre il sette anni Energumene si è imposto enfaticamente nella Irish Arkle Novice. Più tardi la fenomenale esibizione della campionessa Honeysuckle che ha difeso il titolo nella Irish Champion Hurdle, successo numero dieci per l’allieva di Henry de Bromehead, ancora imbattuta in carriera e lanciata a questo punto verso la Champion Hurdle in programma fra un mese al prossimo Festival di Cheltenham. Non possiamo non partire dalla vittoria della femmina erede da Sulamani, un’esibizione impressionante sotto la gestione di Rachael Blackmore, decisa nel prendere il comando della gara al termine del rettilineo opposto, dopo aver fatto compagnia al grigio Saint Roi per tutta la prima parte del percorso. Da quel momento in poi è stata una sorta di quarantena agonistica per l’allieva di Henry de Bromehead, ottima nella risposta finale dopo l’ultimo ostacolo all’improbabile tentativo di aggancio al ritrovato Abacadabras. Il trainer vincente ha detto nel post gara: “Fantastica, è stata brillante. Era quello che speravamo che facesse e lo ha fatto. Rachael è stata perfetta su di essa, una cavalla di grandissima classe. È adorabile il modo in cui ha realizzato l’impresa, ottima velocità di base dopo aver saltato alla grande, strepitosa nell’ultimo tratto di gara. Sono molto fortunato ad avere Rachael e ho già detto in più di un’ccasione. È semplicemente fantastico averla nella squadra, ci divertiremo. Abbiamo vinto una Chanelle Pharma Irish Champion Hurdle, il che è magnifico, c’è ovviamente molto sollievo e non mi sento male come 10 minuti fa! Adesso dovrò parlare con Kenny (Alexander, proprietario) e Peter (Molony, racing manager del proprietario), ma immagino e spero che mi dicano di anadare alla Champion Hurdle.”

La Dublin Chase doveva avere un solo cavallo in pista e così è stato. Netta l’affermazione di Chacun Poir Soi (2/5 al betting), una vittoria che non ammette alcun tipo di repliche, chiaro e limpido il dominio del portacolori della famiglia Ricci allenato da Willie Mullins. E’ stata una sorta di ripetizione di quanto visto nella passata edizione, con il compagno Min pulled up, il secondo posto è stato ad appannaggio per l’outsider Fakir d’Oudaieries avanti al Giggistown Notebook. Chacun Poir Soi è stato tagliato da 4-6 da 11-10 per fornire a Mullins una prima vittoria nella Queen Mother Champion Chase al Festival di Cheltenham, dopo essere stato costretto a saltare la gara lo scorso anno a seguito di una piccola battuta d’arresto la mattina della gara. “È stata un’ottima prestazione – ha detto Mullins – dopo il penultimo ho pensato che non stesse mettendo a letto la gara, anche se Paul ha detto di sentirsi in controllo sempre comunque. Voleva solo arrivare fino all’ultimo, saltarlo e poi andare. Il risultato finale è stato molto buono.”

Bella la vittoria di Gallard du Mesnil, strepitosa quella di Energumene nella Irish Arkle, che candida l’allievo di Willie Mullins ad un’affascinante sfida contro Shishkin nella prossima Arkle di Cheltenham. Mullins nel post corsa: “Ho pensato che fosse una performance infernale da parte di un principiante. Saltava e galoppava e non ha dato chance a nessuno. Non potresti chiedere di più. Probabilmente era un po’ lungo all’ultimo, Paul Townend ha detto che si trovava un po’ lontano da un altro recinto, ma a parte questo tutto bene considerando la sua terza corsa sullo steeple. Ha fatto un buon galoppo davanti e il tempo (più veloce di Chacun Pour Soi nella gara precedente) ti dice quanto è stata buona la prestazione. Ovviamente quando ottieni quel tipo di performance sei felice, perché non te lo aspetti mai. Se dovessi disegnare l’immagine di un inseguitore, è quello che disegneresti.” Alla domanda se non vede l’ora di uno scontro con Shishkin, Mullins ha aggiunto: “Non lo so, preferirei che fosse senza Shishkin! L’allievo di Nicky Henderson è un cavallo infernale ed è fantastico per una sfida di questo tipo.”

Bene anche Gallard du Mesnil da favorito nella Nathaniel Lacy & Partners Solicitors ’50k Cheltenham Bonus For Stable Staff’ Novice Hurdle. Il figlio di Saint des Saints è senza dubbio destinato alla Ballymore, Mullins ovviamente soddisfatto nel dopo gara: “È stato un buon inizio, era molto entusiasta e pensavo che avrebbe pagato la penalità, ma mostra quanto sia in possesso di grande un motore, nonostante che Danny (Mullins, su Stattler) avesse rubato la gara. Alla fine è stata una bella vittoria, e devi essere un tipo giusto per venire da così lontano in quel contesto di gara. La Ballymore sarebbe la corsa per lui a questo punto. È stata una prestazione straordinaria in quello che sembrava un campo di qualità reale.”

Infine da segnalare la vittoria di Sporting John a Sandown Park nella Scilly Isle, in sella Richard Johnson per il training di Philip Hobbs e la proprietà di Jp McManus, tre lunghezze e mezzo avanti al co-favorito Shan Blue. Il jockey vincente ha dichiarato: “Hanno fatto un buon galoppo forte e ha avuto solo una corsa sui recinti a Exeter. È stato deludente lì. Prima di Natale molti cavalli non stavano finendo le loro gare, ma il proprietario JP McManus è molto bravo. Non c’è fretta e ha detto di aspettare finché il cavallo non troverà la propria dimensione. Philip pensava di essere in buona forma nelle ultime due settimane ed è venuto qui oggi e lo ha dimostrato. Gli ci è voluto un bel miglio per metterlo in quel ritmo e iniziare a operare. Con il terreno pesante, la gara mi è tornata un po’ dalla mia parte alla Pond Fence ed è andata molto bene. Probabilmente è un tre-miler, ma con le condizioni come sono al momento, probabilmente è quello che ti serve. È fantastico ottenere un vincitore di primo grado.”

(Nella foto Honeysuckle – Image PA)

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