Italia. A Grosseto il polacco Admiral Quest e Rostislav Bens vincono a sorpresa il Capoliveri, battuti Namoum e Vodka Wells. Sullo steeple facile assunto per l’atteso Tarant e Jan Faltejsek, Martello domina l’handicap sulle siepi per i quattro anni

Il polacco Admiral Quest si è imposto a sorpresa nel premio Capoliveri, clou della seconda giornata ostacolistica all’ippodromo del Casalone. Valida come tappa di avvicinamento alla prossima Gran Corsa Siepi di Grosseto, la condizionata riservata agli anziani (assente Treizor du Pilori) ha premiato la buona disponibilità al tracciato dell’allievo di Michal Borkowsky, gestito in maniera pulita da Rostislav Bens. Vincitore a Wroclaw nella sua ultima apparizione, il figlio Kheleyf esprimeva buon potenziale allineandosi perfettamente al salta e gira maremmano. Costante alle spalle alle spalle del front runner Vodka Wells, il polacco non perdeva di vista il leader sellato da Paolo Favero in sella al quale distribuiva giri perfetti Josef Bartos, agganciandolo prima della finale per poi respingere con coraggio l’affondo conclusivo di Namoum. Buona la prova del portacolori di Elia Tanghetti, pilotato in maniera prudente nella prima parte del tracciato dal puntuale Raffaele Romano, energico in fondo alla corsa per un warp up molto probante che potrebbe proiettare alla prossima gran siepi il figlio di Samun. Valido l’esordio di Vodka Wells, tenace nel provare a difendere la leadership, buona anche la prima sul tracciato per il grande atteso Trip To Sydney, autore di un efficace avvicinamento conclusivo dopo qualche incertezza a metà percorso. Nessun problema per Martello nella periziata posto in apertura di programma riservata ai quattro anni sulle siepi. Il rappresentante di Aichner un Martaline di buona qualità. migliorava il suo standard milanese vincendo in bello stile nei confronti di Tequila Tango e Giannettoni, male il dormelliano Andorff che ha manifestato non poche difficoltà nel tenere il treno dei primi. Pura e semplice formalità l’affermazione del grande favorito Tarant sullo steeple. L’allievo di Gregorz Wroblewsky interpretato correttamente da Jan Faletjsek, si presentava ala finale con ancora molte energie nel serbatoio, precedendo all’epilogo il ceco Gondaro e l’allievo di Favero Desertmore Hill. (Nella foto Tarant)

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