San Siro si è congedato dagli ostacoli proponendo l’evento più importante della propria stagione, un’edizione del Grande Steeple Chase di Milano avvincente nel suo ritratto finale, il cui esito ha messo ancora una volta in evidenza le maglie della formazione ceca targata Josef Vana. La vittoria ottenuta dall’importato Broughton è la sintesi di una stagione superlativa da parte degli italianizzati rappresentati dell’est, capaci di mettere con puntualità il proprio sigillo ad ogni evento di primaria importanza. Dall’Autunno milanese a quello grossetano, passando sul ponte dell’Inverno pisano trevigiano, i Vana hanno saputo ottimizzare tutto il loro materiale a disposizione, situazione che di fatto le proporrà ancora come formazione da battere nell’imminente prima parte della sessione meranese. Pepi Vana non ha mai nascosto la stima per Broughton, un possente saltatore ex Bloomfields che anche nel Regno Unito aveva mostrato indubbie potenzialità, unite alla qualità donata del padre Teofilo, sul quale il team ceco ha saputo aspettare fino alla completa maturazione dando le giuste coordinate al portacolori di Aichner. Nonostante il fondo tendente allo scorrevole pur nei giorni precedenti fosse caduta pioggia abbondante, il sette anni ha vinto una corsa di grande sostanza scambiando il comando delle operazioni con il brillante Recently Acquired dopo le prime due miglia, battezzandolo nel tratto piano finale al termine di un concitato ultimo furlong nel quale entrava in scena anche l’ottimo Delight My Fire. Per Recently Acquired si tratta ancora una volta di una prestazione preziosa, che dimostra la continuità di un cavallo ben centrato da Paolo Favero che a Merano dovrà trovare la definitiva collocazione per quello che potrà essere un futuro importante. Buona anche la performance del polacco Delight My Fire ben gestito dall’esperto Jan Faltejsek, allievo di Radim Blodak che al rientro dopo lunga assenza, si candida come soggetto futuribile per uno scenario interessante in quel di Maia. Billy Silver chiudeva quarto a distacco avanti a Samsara, quest’ultima apparsa fallosa in un paio di circostanze dopo promettente avvicinamento prima della breve diagonale, fermato Dominato. Capitolo Corsa Siepi per i quattro anni, chapeau Lord Maia. Il piccolo erede da Dalakhani si candida ad essere il nome nuovo della generazione, è la cartolina che ne esce dal classico confronto per i quattro anni è quanto mai indelebile. Dallo sfortunato ma brillante esordio nel Corona Ferrea, alla superlativa vittoria del Tatti Jacopo fino al successo nel gruppo meneghino, c’è tutta l’essenza di un cavallo dal cuore semplicemente immenso, che come ha sottolineato Ivan Cherchi nel dopo gara colma con il coraggio tutti suoi così detti scompensi. Piccolo, sudato e nevrile, l’allievo di Eleonora Bianchi si è permesso di fallire completamente l’appuntamento con l’ultima siepe a corsa praticamente già in tasca trovandosi di fatto con il muso per terra, ma nonostante ciò ha saputo trovare ancora delle risorse per ripartire e respingere un campioncino come Santo Cerro, al quale non ha concesso respiro costringendolo alla resa dopo forcing asfissiante. Bravo Ivan Cherchi nella gestione del portacolori di Mario Genovese, pulito nel disegnare la linea da tracciare nella scia del polacco, battuto senza attenuanti considerando la maggior esperienza fin qui acquisita sul campo. A distacco terminava il francese Treizor Du Pilori avanti ad High School, quest’ultima da rivedere dopo la bella vittoria ottenuta all’esordio. Tramonto A Ivry uguale Martesana show. L’allievo di Silvia Casati sta assumendo le fattezze di cavallo classico, attualmente vale senza alcun dubbio una corsa di gruppo uno italiana. La sua tecnica sta rasentando la perfezione, le siepi galvanizzano le proprie qualità e mettono in ombra il suo carattere, condizioni rese ancor più limpide oggi da una prestazione ad hoc. Merano sarà il suo teatro obiettivo Gran Siepi d’Italia, ma come ha detto Pollioni nel post gara la speranza è quella di vederlo in azione su fondi maggiormente allenatati. Merita un plauso Daniele Tonelli, che insieme alla fida Vanessa de Cardo ha vinto con merito il cross posto in apertura di programma precedendo Dzacheron e Isais. (Nella foto Broughton e Lord Maia)
