I colori giallo neri predominanti nella domenica a San Rossore. Alla ribalta gli allievi di casa Aichner, che hanno conquistato tutte e tre le prove dell’ultimo big event toscano. Mauricius ha completato uno splendido hat trick. Per il terzo anno consecutivo il campionissimo di Josef Aichner ha conquistato la Gran Corsa Siepi Nazionale di Gr1, alzando a dodici la sua asticella di vittorie, otto delle quali consecutive. Imbattuto a Pisa in sei corse e vincitore di tutte le prove del grande slam, l’allievo di Pepi Vana ha portato ad otto le corse graduate vinte, di cui ben sei di primo grado. qualità, classe, potenza e leggerezza al tempo stesso ne fanno un campione unico nel suo genere, imbattibile in Italia, pronto adesso al consueto riposo prima d’intraprendere un eventuale trasferta francese e l’apertura in quel di Maia. En plein per la formazione giallo nera, con il valido Volkov Jelois che ha conquistato il secondo posto, manifestando quei progressi annunciati avanti al coraggioso leader Machinos.
La giornata pisana si era aperta con il tradizionale Neni Da Zara, prova di Gr3 riservata ai novizi di quattro anni nella quale l’atteso Sopran Leger si è imposto in bello stile precedendo il progredito Pan De Azucar. Non passerà alla storia come il miglior Da Zara, nel cui albo va comunque con merito il vincitore, un figlio di Make Believe all’esordio sul chase che nonostante abbia manifestato non una grandissima predisposizione al mestiere, come sottolineato nel dopo gara da Josef Bartos, ha risolto con la qualità precedendo un progredito Pan de Azucar ben gestito da Gabriele Agus. Caduta all’arginello la francese Kerry Du Rib.
La doppietta di Josef Aichner è arrivata puntuale nel Criterium D’Inverno grazie al qualitativo First Polar. Prelevato appositamente per il programma italiano, il figlio di Karatkar aveva ben impattato alla sua prima pisana nel trial di preparazione alla listed di questa domenica, puntuale il progresso atteso dal proprio team, e linea completamente ribaltata rispetto all’imbattuto Apex, quest’oggi ma in grado di rappresentare un vero e proprio fattore sulla corsa. Acquistato per 24 mila euro dopo la reclamare conquistata a Cagnes Sur Mer, l’allievo di Pepi Vana potrà adesso guardare al futuro meranese con buonissimi propositi, lo stesso dicasi per il polacco Poirot, quest’oggi rivisto sugli standard migliori.
(Nella foto Mauricius e Josef Bartos)
