Con la speranza che l’ippodromo del Casalone possa ancora godere di una lunga e vita continuare a proporre il proprio spettacolo equestre, celebriamo la vittoria di Finoras nella Gran Corsa Siepi di Grosseto. Un successo che arriva a coronamento di un anno non troppo fortunato per Christian Ghiotti e il suo entourage, che persa la sua punta di diamante un campione dalla classe cristallina come Chiaromonte, ha ritrovato nelle performance del tedesco un potenziale crack per guardare con fiducia ai massimi eventi del 2018. Acquistato con il chiaro intento di costruire un percorso di alto lignaggio, il figlio di Samum ha dovuto sopperire ad un black out fisico dopo lo scorso Inverno, ripresentandosi poi in grande assetto a Merano prima di fornire una top prestazione a Milano nell’Antares contro il vincitore della Gran Siepi Champ de Bataille. Sconfitto con attenuanti nel Bullona dall’ottimo Morning Star a San Siro, l’allievo di Melanie Frank si è riproposto senza azzardo nella classica grossetana ribadendo la propria crescita e riferimenti meneghini di alto spessore. Sfruttando tutti gli eventi favorevoli della corsa, Alex Pollioni lo ha gestito a memoria senza commettere errori, tatticamente ineccepibile ha preso in contropiede l’atteso Treizor du Pilori per poi rimandare al mittente un tentativo di attacco prima della finale, difendendo la posizione dall’altro ceco della corsa Toward Glory. Una prestazione importante per un cavallo altrettanto valido, il cui programma potrebbe trovare valide motivazioni nei prossimi appuntamenti pisani. Raffaele Romano arrestava Namoum poco dopo il segnale di partenza, la causa confutabile come ha dichiarato il suo jockey l’aver saltato grande la siepe di prova, Surin veniva fermato mentre Relco Sud Ovest cadeva alla siepe della diagionale coinvolgendo il polacco di Wroblewsky Western Perk. Vittoria di qualità per Ole Caballero nel Gran Steeple Cross. L’ex Macaire ha dovuto trovare tutte le migliori argomentazioni per venire a capo di una corsa che si era complicata dopo il salto dell’arginello di metà retta opposta. Preso in velocità dall’ottimo Embrace Real, l’allievo dei Vana era in grado di riproporsi alla finale dovendo però ricorrere a tutto il suo potenziale a disposizione, ristabilendo le distanza dal valido allievo di Raffaele Romano. Il detentore della corsa All About Cossio concludeva terzo dopo una grave incertezza a metà retta opposta, lasciando al quarto posto Bull Ride. Assunto pregevole di Musique de La Nuit in apertura di convegno nella Siepi D’Autunno. La tre anni targata Troger bemn gestita da Romano, staccava in fondo alla corsa precedendo l’ottimo Aventus e il ceco Fly Filo Fly. (Nella foto Finoras e Alex Pollioni)
