Italia. Giornata clou sabato al Sant’Artemio con l’ottava edizione dello Steeple e la Gran Siepi di Treviso, quattro al via nella maratona in cross dell’Amedeo Duca D’Aosta

Pochi partenti ma buona qualità nella giornata clou della stagione trevigiana al Sant’Artemio. Si corrono Steeple Chase di Treviso, Corsa Siepi e Amedeo Duca D’Aosta, una vetrina di valida espressione tecnica che ha raccolto le migliori proposte stagionali. Il numero delle adesioni alle due corse di maggior dotazione non deve trarre in inganno, il trend delle ultime edizioni dello steeple è stata di cinque partenti a corsa, un media rispettata anche per la tradizionale gara sulle siepi. Sorprende invece il drastico calo dei partenti nella maratona sul cross country, che nelle edizioni precedenti aveva raccolto un numero almeno doppio di quello in programma questo sabato. VIII Steeple Chase di Treviso. E’ l’evento di maggior dotazione del pomeriggio, una gara ben confezionata e alquanto incerta nella quale ben quattro sono i cavalli in arrivo della Repubblica Ceca. Dalla preparazione del Nastro Azzurro tornano in pista Stellato, Recently Acquired e Catch Life, finiti rispettivamente primo secondo e quinto al termine di una gara molto condizionata dal fondo allentato, nella quale quale fece la differenza la miglior freschezza del portacolori di Josef Aichner. Il figlio di Dalakhani scelto per questa prova dal team Vana fra le numerose opzioni disponibili, dette chiaramente la sensazione di avere ancora molte risorse a disposizione, precedendo il valido portacolori di Lydia Olisova che, reduce dalla fruttuosa campagna al Prato Degli Escoli, uscì sconfitto ma a testa alta alla sua prima apparizione sull’anello veneto. Catch Life deluse i suoi numerosi sostenitori, un passaggio a vuoto figlio probabilmente di una condizione non ancora ottimale, Pavel Kasny lo ripropone per la corsa clou speranzoso di poter ripetere le gesta del 2015. Pepi Vana salirà in sella a Stellato, lasciando la regia di Tahini all’ottimo Jan Kratochvil. Vincitore nella scorsa stagione del Clemente Papi, il figlio di Medicean ha lasciato un’ottima impressione a Pisa quando terminò secondo alle spalle del francese El Calife nella Gran Siepi, confermando di essere soggetto con forma crescente e fresca condizione atletica. Torna in pista anche il ceco Meny Bay che lo scorso anno vinse la Grand Siepi di Treviso. L’allievo di Jaroslav Brecka ha vinto due volte consecutive a Bratislava nelle sue ultime apparizioni stagionali del 2016, rientra ma è annunciato in ordine per questa corsa. Torna in pista ad una settimana dalla sua ricomparsa dopo lungo stop anche Solar Focus il vincitore del Richard 2015. Il compagno di viaggio di Recently Acquired ha destato un’ottima impressione, dando la netta sensazione di aver chiuso la corsa spendendo il minimo necessario dopo una condotta alquanto prudente. XIV Corsa Siepi di Treviso. Sugli ostacoli bassi tornano ad affrontarsi i protagonisti della Gran Siepi di Grosseto Kazoo e Secular Society. Il ceco di allenamento appartenente a Josef Aichner non ha più assaggiato le competizioni dopo la sudata vittoria in terra di Maremma ad inizio Dicembre, quattro invece gli impegni dell’allievo di Arnaldo Bianco dopo l’ottimo secondo posto nella listed del Casalone. In termini di freschezza l’ago della bilancia pende in favore di Kazoo, i cechi hanno dimostrato che seppur al rientro vantano condizione ottimale per poter puntare al successo. Secular Society avrà dalla sua una forma alquanto rodata, la linea favorevole con Roman e Le Cirque ai quali Vana ha preferito proprio il vincitore della siepi di Grosseto, lo pongo in ruolo di primo piano. In pole position parte anche Red Shirt, pregevole figlio di Yeats sul quale puntano molto per la stagione Axel ed Alexandra Ambruschitz. Una crescita graduale ed una gestione oculata da parte del suo team per il cinque anni, sul quale Josef Bartos ha finalmente trovato la giusta alchimia. Reduce dall’ottimo terzo posto ottenuto nella Gran siepi di Pisa, Red Shirt è senza dubbio soggetto da tenere in alta considerazione. Affascinante anche la presenza di Finoras, il tedesco da Samun appartenente a Christian Ghiotti. L’allievo di Melanie Frank quinto a Pisa nella Gran Siepi nel suo esordio italiano sugli ostacoli, è piaciuto molto sullo steeple a Treviso palesando un importante passo avanti. Di non facile gestione e caratterialmente poco disciplinato, il sei anni è apparso sulla strada giusta per iniziare un trend molto interessante sugli ostacoli bassi. Dall’est in arrivo la sconosciuta Fines e il cinque anni Tikaram, altro allievo di Jaroslav Brecka la cui ultima vittoria sugli ostacoli risale a Pardubice nel 2015. Amedeo Duca D’Aosta. Quattro al via ma tanta incertezza per i 4750 metri del percorso misto, una gara che visto il ridotto numero dei partenti avrà un forte ascendente tattico. Allycat e Hurricane Mix hanno chiuso nell’ordine ad un’incollatura nel Renato De Massa, il grigio appartenente al team Nisoli ha poi vinto in bello stile nella successiva gara, mostrando condizione fisica smagliante. I due se la giocheranno a pari peso in un contesto che per entrambe i soggetti è di fatto il loro primo impegno in questa classica dell’Sant’Artemio. Lo stesso dicasi per Big Mago apparso in difficoltà alla sua prima uscita nel cross trevigiano, quindi Tiara Man, rappresentante ceco anch’esso reduce dal De Massa con una buona prova nel suo esordio italiano. (Nella foto Red Shirt)

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