Sabato a Maia sarà giorno di vigilia al Gran Premio, primo atto della splendida 48 ore in riva al Passirio, che come da tradizione offrirà la Gran Corsa Siepi di Merano, prova di Gr 1 sui 4000 metri giunta quest’anno alla 67′ edizione. Una corsa ben riuscita che annovera nella propria griglia la conclamata forma nostrana opposta a quella ceca, oltre alla presenza francese della new entry Mathieu Pitart, trainer che allena nello splendido Horse Village di Chazey sur Ain. Gli italiani saranno rappresentati dalla doppia coppia Troger – Aichner al via con Live Your Life e Sky Costellation per il proprietario di Lana, e con Prince D’Orage e Zanini per l’impresario sarentinese, oltre a Bowler Hat con i colori dell’appassionatissimo Marco Biffi. I primi tre tutti reduci dal trial dall’Azienda Autonoma di Soggiorno, listed che ha laureato vincitore Prince D’Orage avanti a Live Your Life, quest’ultimo allievo di Raffaele Romano che in quell’occasione approdò alla corsa non in perfette condizioni dopo l’incidente accadutogli durante una seduta mattutina; annunciato in crescita anche Sky Costellation, crack giovanile che nel 2020 vinse la Corsa Siepi dei 4 anni. Zanini arriva dalla condizionata di ferragosto dove si piazzò dignitosamente dopo un’assenza di 322 giorni, non un caso che la scelta di Josef Bartos sia caduta sul figlio di Poseidon, corsa per l’occasione vinta dall’ottimo Linovsky avanti a Skins Rock, (anche quest’ultimo al via) cavallo molto cresciuto che Ludvik Haris riproporrà affidandolo a Luigi Maceli. Jiri Charvat torna in Italia proponendo due delle sue miglior pedine a disposizione del fantastico dugout del quale è in possesso, vedi Cheminee cavallo di altissima classe splendido vincitore al rientro in quel di Vichy e il veterano Aztek, che a Merano ha vinto la gran siepi nel 2018, allievo di Thomas Vana rientrato con una super vittoria a Wroclaw. Manon Des Sources è la novità targata Mathieu Pitart, pregevole saltatore che vanta un 59 di valore acquisito dopo la bella vittoria conquistata a Marzo a Compiègne nell’super handicap divisé del Prix Spumate Listed Race: l’ex Seror ha tentato anche la Grande Course de Haies de Printemps dove è giunto settimo senza sfigurare, correndo bene anche nel Prix Trinidad nella sua ultima corsa disputata a Giugno ad Auteuil. Infine Bowler Hat ancora alla ricerca della forma invernale e l’altro ceco di casa Lokotrans Upsong, buon chaser giunto quinto nell’Azienda di Soggiorno. La giornata si aprirà con lo Steeple Chase d’Italia (ex Mole Antonelliana) Gr2 sul percorso grande di Maia per i 4 e 5 anni dove le attenzioni saranno naturalmente sul campioncino Gangster De Coddes, il nuovo fenomeno di casa Aichner che giunge alla corsa con un ruolino di marcia immacolato dopo le vittorie griffate Vanoni, Pollio e Richard. Al via anche il francese Heros de Mers, (58 valore massimo) allievo di Richard Chotard di buon prospetto che ha vinto di misura nella sua ultima apparizione a Compiègne in una prova a reclamare, quindi il ceco Joshco, allievo di Lubos Urbanek non nuovo allo steeple chase, secondo di Big City nella condizionata sulle siepi ed annunciato pronto per quest’impegno. Il Premio Max Siebenfoercher vedrà al via i debuttanti di tre anni sulle siepi, una gara nella quale si parla bene del polacco allenato da Greg Wroblenwsky Locomotive che sarà affidato a Luigi Maceli, Boboalena per Christian Troger e Vino Supremo (figlio di Al Namix) per Josef Aichner altri nomi che hanno attratto nel lavori del mattino. Infine l’affascinante Premio Delle Nazioni Memorial Marco Rocca, classicissimo cross country sui 6000 metri con ben quattro francesi al via contro il fenomeno di casa nonché detentore della corsa Broughton. L’allievo di Pepi Vana giunge al tradizionale confronto dopo aver vinto al rientro il Giulio Coccia, Meandri e Arma di Cavalleria, unico incidente di percorso il Roma. I transalpini sono buoni, David Cottin dopo il secondo posto nella scorsa puntata con Vino Royale, ci riprova con Frinedly Star e Fenice San Marco. Il trainer d’Angers ha scelto due fantini molto esperti per evitare errori sul percorso, il primo affidato a Jan Faltejsek è un cavallo ben inquadrato sul mestiere ed assai duttile, vincitore dell’impegnativo Cochard a Le Lion D’Angers, il figlio di Saint Des Saints prima del terzo posto nel Gran Cross di Le Pin Au Haras, ha vinto a Pau terminando poi secondo a Waregem in un ottimo steeple chase. Il secondo avrà in sella l’ottimo Ondrej Velek, trattatasi di un figlio di No Risk At All che senza distrazioni rischia di diventare una vera e propria mina vagante. Torna a Merano anche Patrice Quinton il mago di Waregem, sulla linea di partenza con il potentissimo dieci anni Bolero de Kerser, tripla vittoria a Granville l’ultima delle quali nel Grand Cross, e con Vol Noir de Kerser secondo sullo stesso percorso alle spalle del compagno di allenamento prima del quinto posto nel Grand Steeple Chase delle Fiandre; chiude il campo gara Almost Human.
(Nella foto Live Your Life e Raf Romano)