Italia. Merano, Relco Sud Ovest e Big Riot, uno due Paolo Favero firmato Josef Bartos. Nils stoico, a dodici anni vince ancora sul cross country e pensa al Nazioni

Relco Sud Ovest ritrova la via del successo. Sono bastate tre corse dopo una lunga convalescenza ben gestita dal team di Paolo Favero, per portare nuovamente sul gradino più alto il figlio di Manduro. Caduto a Grosseto nella gran siepi del 2017, il rappresentante della scuderia D’Altemps ultima vittoria a Merano nel Luglio della passata stagione, ha regalato una bella gioia al suo appassionato proprietario Stefano Bordini, al quale saranno senza dubbio brillati gli occhi nell’aver rivisto uno dei suoi beniamini così in splendida condizione. Voglioso di andare e nemmeno troppo ardente nelle mani di Josef Bartos, l’allievo di Paolo Favero vinceva senza la benché minima preoccupazione, balzando in testa alla gara dopo lo stop per infortunio del leader Axel Lauteix davanti alle tribune. Big Jo controllava la situazione nel tratto finale della corsa, eludendo l’ottimo parziale conclusivo da parte del top weight Chappy Bros, ancora una volta buon protagonista in dirittura d’arrivo dopo gara sapientemente prudente. Terzo terminava Nando avanti al redivivo High Master, ormai prossimo al recupero. Da segnalare la rotonda vittoria di Big Riot nella maiden riservata ai tre anni del Premio Spegasso. Il portacolori della scuderia Milano piaciuto molto nei lavori del mattino prima dell’esordio, aveva steccato alla prima incappando in una giornata quanto mai negativa, messo da parte dopo i primi frame di gara dal jockey ceco. Oggi tutt’altra musica con il figlio di Flatter in testa dopo la prima diagonale, e mai avvicinato in fondo alla corsa da Rocket Ball e Sue Prancealot, con il polacco Linovsky quarto, delusione per Sopran Dulio; non ha corso Melandro. Spettacolare come sempre il cross country posto in apertura di programma. Plauso straordinario al vecchio Nils, un vero campione che a dodici anni messi da parte i proverbiali problemi caratteriali, ha sbaragliato il campo con la monta di Jan Faltejsek precedendo il bisbetico Catalunian Fields, soggetto quest’ultimo visto in crescita con un percorso finalmente esente da errori. Buona la corsa di Kitano terzo al traguardo, fino alla conclusione in lotta per le migliori piazze e molto coraggioso nell’inseguire il portacolori polacco. (Nella foto Josef Bartos con i colori di D’Altemps)

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