Italia. Merano, tutto in 48 ore. Spettacolo assoluto nel super weekend di Maia, in pista i migliori saltatori del panorama nazionale nostrano ed estero, Grande Steeple Chase d’Europa e Gran Siepi D’Italia le corse con maggior tasso tecnico

Tutto in 48 ore. Merano si appresta a chiudere la prima sessione stagionale proponendo il miglior repertorio classico del proprio palinsesto, sei pattern diluite in una due giorni di rara bellezza nella quale vedremo all’opera i migliori saltatori del panorama nazionale ed estero. Si parte questo sabato con il Criterium di Primavera e la Gran Corsa Siepi D’Italia, domenica il Dei Giovani, Grande Steeple Chase di Roma, Ezio Vanoni ma sopratutto il Gran Steeple Chase d’Europa. I primi a scendere in pista saranno i quattro anni nel Criterium di Primavera, corsa alla quale non ha aderito il ceco Arkalon. Confermata la presenza del leader generazionale Live Your Life, pronto a ribadire il proprio strapotere nella sua verde Maia, dopo aver rodato esaustivamente la propria condizione altetica nel lavoro pubblico dello Scena. Da questa corsa approdano anche i battuti Dajuka, Haruza e il compagno Solar Walker oltre a Dzumandi, anche se gli avversari più temibili potrebbero essere il conosciuto Stuke, con il quale l’allievo di Raffaele Romano ha già avuto un incontro ravvicinato battendolo nel Gran Criterium d’Autunno e l’altro rappresentante dell’est Celeste, una femmina da Ryan allenata da Radim Blodak vincitrice a Pardubice, una cavalla della quale si parla molto bene. Splendida la Gran Corsa Siepi d’Italia. Vana schiera l’artiglieria pesante, Champ de Bataille, Notti Magiche e Treizor du Pilori, soggetti che presi singolarmente si giocano la loro forte chance. Contro il detentore della corsa Meny Bay, reduce dalla disgraziata e sfortunata perfomance del Lord Madonna, quindi il vecchio campione Brog Deas, (due volte vincitore della Gran Siepi) soggetto buono per tutte le stagio ni, che a Merano è capace di qualsiasi impresa come dimostrato nel recente Saltusio, quando ha battuto al termine di un incandescente finale (corto muso) l’ex francese Champ de Bataille. Apertura in bello stile alla domenica con i tre anni impegnati nel Premio Dei Giovani, dove Imperial Red proverà a ribadire il miglior standard fatto intravedere nel Prime Siepi e nel Cermes. Appoggiato dai compagni Coast Guard e Far Dawn, Paolo Favero spera in un altro splendido sigillo dell’ottimo figlio di Zoffany, un ex allievo di William Haggas che ha mostrato moltissima qualità e grande abengazione per il nuovo mestiere. Il ceco Starman capeggia gli oppositori, fra i quali Leonardo Da Vinci e l’altro di Troger Brazil de L’Orme, cavallo quest’ultimo che potrebbe valere molto di più di quanto fatto vedere nella presa di contatto. Spettacolo garantito nell’affascinante Grande Steeple Chase di Roma. Torna in Italia il potente Triangle D’Or, allievo di Davide Satalia grande protagonista nel Duca D’Aosta a Treviso. Il figlio di Discover D’Auteuil ha centrato due rotonde vittorie a Paray Le Monial nel bel catino della Bourgogne e proverà a rendere il compito difficile al lanciatissimo Opaleo, il vincitore del Giulio Coccia, il ceco novità Turdus visto in grande forma a Pardubice, Nils il vincitore dell’Anniversario degli Steeple Chase d’Italia, All About Cossio, Ole Caballero, Star Maker, Silver Tango e Catalunian Fields. Naturalmente il Grande Steeple Chase d’Europa sarà la prova di maggior tasso tecnico della giornata domenicale, in pista il campionissimo Al Bustan, il vincitore del Merano reduce dalla roboante vittoria al rientro nel Premio Val Passiria, contro un avversario di grande blasone come il francese della Tenuta dei Principi Defit D’Estruval (targa Guillaume Macaire) che a Merano si mise in grande evidenza vincendo con stile lo Steeple Chase d’Italia Mario Argenton. Vana crede nella crescita del suo Capivari, l’ex Cottin secondo nel Val Passiria, cavallo che sta mettendo nuova esperienza nel verde di Maia, quindi l’ottimo Vodka Wells che Favero ha prontamente riproposto sugli ostacoli alti, Volcancito ex Maceli per Bottura e Trappolini che ha vinto a reclamare in quel di Auteuil e Axel Lauteix, soggetto che sta lievitando in maniera importante. Si chiude alla grande con una bella edizione del Vanoni, quattro e cinque anni sullo steeple alto di Maia, dove Sharock francese di Macaire sesto nel Prix Hopper di gruppo tre a Compiégne dopo una grande esclataion di vittorie, misurerà la condizione di quel Dusigrosz che aveva lasciato ottima impressione dopo la vittoria nello scorso Criterium di Primavera. Attenzione al polacco Illdowhatican vincitore a Wroclaw, quindi Santo Cerro dominatore del Val Martello, Mesa Arch ok nel Lagundo e Saxo Sol, positivo a Merano dopo la debacle di Clairefontaine. (Nella foto Defit D’Estruval con i colori di Madame Le Gentil)

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