ITALIA. Pisa, Kid Tango show fra i tre anni, il Pounced di Elia Tanghetti presentato da Raffaele Romano ha dominato la maiden nelle mani di Alessio Pollioni, battuto il ceco Volunteers e la novità Gold Edition. Quinze de la Rose si isola nello steeple chase, battuto l’atteso Sternkrantz; in apertura Western Honour e Dominik Pastuszka fra i quattro anni in siepi

La cartolina che arriva da San Rossore per la prima stagionale sugli ostacoli porta il nome e la figura del tre anni Kid Tango. Lo splendido sauro targato Elia Tanghetti non ha deluso i suoi numerosi sostenitori, imponendosi nella maiden in siepi con la massima sicurezza, precedendo la due novità Volunteers e Gold Edition. Prestazione sopra le righe per l’erede da Pounced, protagonista di un debutto squillante nel meranese Tagliabue alla fine di ottobre alle spalle del quotato Grand Sud. il body language espresso in gara da Alex Pollioni è stato quanto mai indicativo, ben rilassato sin dalle prime battute il jockey laziale ha lasciato scorrere il tre anni alle spalle del leader Volunteers, sopperendo ad un lieve e comprensibile atteggiamento di esuberanza nella prima parte della gara. L’epilogo ha visto Kid Tango presentarsi in assoluto controllo al fianco dell’allievo di Pepi Vana, superandolo e relegandolo al secondo posto dopo la siepe finale; al terzo posto chiudeva Gold Edition protagonista di un ottimo esordio, quarto Airvi. Alex Pollioni interprete del vincitore, soddisfatto nel post gara ha detto: “Una bella impressione non c’è dubbio. Ha vinto senza spendere energie mostrando grande duttilità, un cavallo maneggevole che aveva esordito in maniera notevole nel Tagliabue a Merano. Ha notevoli margini di miglioramento, Raf Romano ha compiuto un lavoro egregio su questo figlio di Pounced, adesso vedremo dove andrà e quanto migliorerà nel prossimo futuro.” Netto primo piano di Quinze de la Rose sullo steeple chase riservato agli anziani del Premio Balorain. Il ceco allenato da Zdenek Semenka ha confermato la crescita di Maia esaltandosi in splendido stile sull’otto pisano. Jan Faltejsek ha condotto le operazioni sin dai primi tempi di galoppo, gestendo i parziali per almeno tre quarti di gara fino alla doppia accelerazione di fine dirittura opposta e inizio della dritta finale, con le quale ha messo in apnea l’atteso Sternkrantz che mai ha dato la sensazione di poter minimamente impensierire il vincitore. Fly Filo Fly chiudeva al terzo compenso precedendo Chappy Bros e Creep Desbois. In apertura di programma bella vittoria di Western Honour nella siepi in handicap riservata ai quattro anni. L’ex Gordon Elliott non aveva demeritato nella reclamare trevigiana ed in questa occasione ben impostato di spunto da Dominik Pastuszka, ha imposto speed vincente dopo la finale catapultandosi dalla seconda linea. Finale mozzafiato con il portacolori di Paolo Favero che negli ultimi 70 metri freddava l’attaccante Edef Xam e Toi Meme quest’ultimo protagonista di ottimi finish avanti al labile leader Kapjahr.

(Nella foto Kid Tango e Alex Pollioni)

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