Il sabato a Treviso prevede come da programma tre corse in ostacoli, clou la maiden reclamare per i cavalli di quattro anni sulla distanza dei 3000 metri. Numericamente ben riuscita, undici i cavalli partecipanti, tornano in pista in primi tre classificati del Premio Maserada, Henshaw portacolori di Lydia Olisova, Tijuana per Roberto Cova e Monetise compagno di colori del vincitore. Henshaw ha senza dubbio lasciato una buona impressione, mostrando quei progressi maturati dalla discreta apparizione pisana. Il figlio di Archipenko è un importato inglese ex training di Charles Hills, ha qualità e margini di miglioramento importanti e nel contesto tornerà ad affrontare quella Tijuana che dopo la qualifica autunnale a Grosseto, ha segnato un esordio di tutto rispetto lottando la corsa fino all’ultimo ostacolo. Nell’occasione non è dispiaciuto anche Monetise, un erede da Medaglia D’Oro che aveva fatto il suo esordio nello scorso Maggio a Merano nella debuttanti. Il rappresentante della Olisova è in grado di migliorare in maniera esponenziale la sua ultima prestazione, soggetto che all’esordio aveva affrontato cavalli di tutt’altro calibro come Limpert e The Plough. Da valutare con estrema attenzione l’ex francese di Philippe Quinton Martello, neo portacolori del team Aichner Vana, soggetto figlio del prolifico Martaline che a Pau ha chiuso quarto in una promettente reclamare. Romano rilancia Giannettoni per la scuderia Milano, cavallo che a Grosseto si era ben mosso insieme al compagno di allenamento Lost Monarck dopo alcuni validi piazzamenti a Merano. Un’occhiata anche alla ceca Loretys per il training di Stanislav Kovar, che proprio nel Premio Maserada terminava quinta dopo aver avuto un grande seguito al betting. Cross country sul percorso dei 3500 metri in apertura di programma, una condizionata molto divertente nella quale la coppia presentata da Raffaele Romano, Monti Reale e Hurricane Mix, proverà a mettere in difficoltà il volante Big Mago. L’allievo dei Vana ha dominato lo steeple cross pisano e vista la forma di scuderia ha tutte le carte in regola per concedere il bis in questa prova. Il figlio di Dylan Thomas ha vinto al Sant’Artemio in una delle due occasioni nelle quali è sceso in pista nelle passate stagioni ma dovrà superare l’esame del cross trevigiano, sul quale hanno già fatto vedere doti importanti proprio Monti Reale vincitore all’ultima uscita e lo stesso Hurricane Mix. Da valutare la ceca Gotscha caduta all’esordio, Manolo secondo di Monti Reale è la sorpresa. Handicap per cinque anni ed oltre sulle siepi del Premio Segusino, seconda corsa del pomeriggio veneto. Secular Society stabilisce lo standard in virtù della linea pesante con il ceco Roman. L’allievo di Arnaldo Bianco potrà contare sull’appoggio del compagno di colori Counterproof, buon secondo alle spalle di Azamourday una settimana fa, quindi Le Cirque erede da Galileo che Pepi Vana ripropone dopo l’ottimo e prudente rientro a Pisa in situazione ponderale molto impegnativa. Chance pesante che per il fresco Rio Apache, allievo di Raffaele Romano che nel Feltre a San Rossore ha preceduto proprio Azamourday. Scocosita rappresenta la grossa sorpresa della corsa. (Nella foto in casacca rosa Secula Society battuto da Kazoo nella Siepi di Grosseto)
