Merano. Domenica nel Val Passiria rientra Dar Said. Paolo Allegri presenta la giornata di Maia

Domenica sul palcoscenico di Maia va in scena la quinta giornata della stagione di corse. La cattedrale degli ostacoli propone un palinsesto decisamente interessante, con alcune tradizionali prove del giugno meranese. Il clou tecnico e monetario è rappresentato dal  Val Passiria, lo steeple-chase che l’anno scorso fu vinto da Alpha Two. Otto gli steepler ai nastri dell’edizione di quest’anno e fari del pronostico per Dar Said, l’allievo di Paolo Favero che resta sul terzo posto del Grande Steeple Chase di Milano e che torna sul tracciato amico di Maia dove si esprime al meglio. La prova, sui 3900 metri, registra il debutto in Italia del cinque anni francese A Ton Tour, montato da Davide Columbu. Un altro transalpino, Top Secret, sellato da Paolo Favero è recentemente rientrato sul tracciato meranese dopo tre anni di assenza dalle piste. Fa la ricomparsa dall’inverno pisano in ostacoli Giant Hawk, esemplare steepler schierato da Eros Ostanel e con la monta di Roberts. Il Val Martello, sottoclou di giornata, manda gli steepler di 4 anni sui 3800 metri. La prova, che l’anno scorso segnalò Darakti, conta su 8 aspiranti ed è una rivincita tra alcuni soggetti che si sono affrontati a Maia nel Valle Aurina. In quell’occasione l’irlandese di casa Magog Solar Focus s’impose nei confronti del francese di Pugnotti Trafalguar Square e della dormelliana Nelly Darrier. Altri protagonisti si aggiungono: Dunagiri, con interessanti riferimenti a Pardubice, un soggetto interessante come Grand Link, in campo con i colori della scuderia Milano, e che passa ai volumi alti dopo aver figurato al terzo posto nel Corsa Siepi dei 4 anni a San Siro. Da Enghien per Raffaele Romano arriva il grigio Hurricane Mix, che scoprirà il ‘salta e gira’ nel dedalo di Maia. Da rivedere l’inglese di Favero Kisanji, ben presentatosi a San Rossore e poi non confermatosi alla prima stagionale qui a Merano. Il tradizionale Premio Or Jack è un trampolino di lancio per i giovani siepisti di 4 anni ed oltre. Si disputa sui 3000 metri della pista in otto. Prova aperta ai debuttanti o a coloro che hanno debuttato dal 1 dicembre 2014, manda in campo nove soggetti tra i quali si è già rivelato vincente il grigio Don Viannei, facile alla meta a San Siro. Quello che ha impressionato al debutto è Makarenko, grigio erede della indimenticata campionessa Super Tassa, secondo nel Cogne, finendo con belle folate. Un soggetto di qualità in piano come Windfinder, protagonista giovanile per Maurizio Guarnieri con l’alloro del Criterium Labronico, debutta nella nuova specialità. Nel turno rimanda notevoli motivi d’interesse anche il ‘Cermes”, ben dotata prova in siepi per cavalli di 3 anni. Dieci ostacolisti in lizza e qui c’è un chiaro favorito in Kandhamal, il rampollo da Medicean che ha vinto in proménade al debutto sulla pista. Lo sfida Multiplier, Josef Bartos in sella, con Silver Tango e Rivi Freddi nel ruolo di possibili guastatori.

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