Merano. Nel contorno del Criterium si mettono in evidenza Lindaro nella Novices, il ceco Le Cirque nella periziata per i quattro anni e l’ottimo esordiente Leitrim Travaller fra i 2013

Nella domenica del Criterium di Primavera, interessanti le prove di spalla alla classica meranese. La novizi in chiusura di programma metteva nuovamente in risalto le doti del cresciuto Lindaro. Piaciuto con buon effetto sugli ostacoli alti in apertura di stagione, l’allievo di Paolo Favero ha marcatamente fatto segnare un altro importante passo avanti. Da buon figlio di Sinndar, il quattro anni ha messo in mostra doti alquanto interessanti, unendo l’apprezzabile meccanica da saltatore alla cattiveria agonistica tramandata dal padre, un mix pregevole che potrebbe risultare di forte appeal pensando alla seconda parte della stagione. Esordio con i fiocchi per Desperados, protagonista di una gara superba nonostante un grave errore nell’uscire dalla siepe di metà dirittura, che per poco non gli costava la caduta. Raffaele Romano ha saputo tranquillizzare il tedesco generato da Areion, ancora volitivo nelle fasi salienti della corsa dopo aver costruito una coraggiosa corsa da pacemaker. Al terzo posto chiudeva tardivamente la teutonica Koffi Lady, apparsa molto prudente nella prima parte della corsa, in una giornata abbastanza storta per il suo jockey Cevin Chan. Passo in avanti per Bojar, allievo di Arnaldo Bianco che all’esordio nel Cogne non aveva dato segnali, delude Velociter che dopo l’eccellente gara al debutto alle spalle di Nadat, non ha confermato l’impressione di due settimane fa. Nella l’affermazione del ceco Le Cirque nella periziata in siepi per i 4 anni sui 3000 metri. Cavallo in crescita il figlio di Galileo, ha centrato la sua seconda corsa in carriera dopo aver legittimamente tentato un target milanese contro le prime serie in Aprile. Josef Vana lo ha ripresentato senza andare in caccia del grosso gettone, vincendo in totale controllo dopo aver gestito la corsa dal fondo drappello. Per il rappresentante della Statek Blata Cesky Raj, un finale con ancora molte risorse da spendere, contro un cresciuto Max And Ruby che Christopher Meehan ha saputo gestire con intelligenza e coraggio in una proficua tattica d’avanguardia. Da segnalare quindi la bellissima affermazione della new entry Leitrim Travaller nella maiden per i cavalli di tre anni sui 3000 metri per l’affiatata connection, Aichner, Bianco, Brennan. Il jockey di Dublino ha saputo inquadrare da subito il figlio di Henrythenavigator, splendido all’epilogo nel proporre una corposa accelerazione dopo essersi costruito una gara tatticamente ineccepibile. Sicuro sui salti e mai in affanno, l’americano ha vinto in bello stile lanciando un occhio verso la seconda sessione stagionale, peccato che il Premio dei Giovani sia soltanto ad una settimana di distanza. Finale travolgente per il secondo posto da parte di The Plough, distratto nella prima parte di gara il figlio di Sea The Stars ha saputo recuperare un numero poco quantificabile di lunghezze, volando letteralmente in dirittura d’arrivo e terminando bene avanti al cresciuto Lost Monarck. (Nella foto John Paul Brennan e Joseph Aichner)

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