Merano crocevia dell’ostacolismo internazionale in questa ottava edizione del Grande Steeple Chase d’Europa, dominata da un cavallo importante, l’imponente e bellissimo sauro Le Costaud. A bordo dell’allievo di Guillaume Macaire il britannico James Reveley, che siglando il gruppo 1 dell’ultima giornata di questa meravigliosa Primavera meranese, chiude un triplo che si era aperto con il Giuseppe Chiodini grazie a Monello, ed era proseguito con l’Ezio Vanoni con il fantastico Quick Davier. Il francese era detentore di linee importanti acquisite nelle élites dell’ostacolismo d’oltralpe e andava a bersaglio in maniera molto netta. In sella ad un soggetto molto ardente, Reveley ha atteso il primo giro non accontentandosi del ritmo del leader Fafintadenient, emergendo dopo il siepone sfruttando poco dopo l’incertezza del pacemaker al doppio travone. Da quel punto in poi Le Costaud ha dettato i ritmi e i parziali della corsa, mentre alla fence era caduto Little Bruv, intralciando Kazzio che nonostante il suo consueto festival d’errori riusciva a recuperare molto terreno. Al talus con Le Costaud già padrone della corsa, alle sue spalle si faceva vedere un commovente Alcydon Fan, splendidamente preparato da Josef Vana, perfetto a livello tecnico e ben intonato nelle mani di un attento Alex Pollioni, quindi Company Of Ring, costante nelle prime posizioni seguito da Kazzio che stava rifacendo tanta strada, Mimir, Dar Said, Stellato e già battuto Fafintadenient. All’arginello grande Reveley chiedeva un’altra accelerazione a Le Costaud con lo splendido sauro che acquisiva netto vantaggio per dominare da un capo all’altro. Per il secondo posto Kazzio, finito bene alla distanza, aveva la meglio su un generoso Alcydon Fan. Quarto era il cavallo della Repubblica Ceca Mimir, quinto Dar Said, sesto Company Of Ring. James Reveley soddisfatto nel dopo gara: “Ringrazio Macaire per questa chance, il cavallo è andato davvero forte è si è trovato benissimo sul percorso, credo che il Gran Premio Merano possa essere una valida opzione per il futuro.” (Nella foto tutto il team di Le Costaud) P.All
