Domenica a San Siro si disputerà il Grande Steeple Chase di Milano, gruppo uno sui 5000 metri dell’otto meneghino, al quale faranno da spalla la Corsa in Siepi per i 4 anni e il Premio Martesana, oltre ad un’edizione spettacolare del Premio Cossato, cross country sul percorso dei quattro chilometri. Il Grande Steeple Chase vanta un passato glorioso ed annovera nomi importanti nel proprio albo d’oro. Dal dopo guerra all’inizio degli anni 50, a San Siro si sono confrontati i migliori saltatori francesi con i campioni italiani, in quella che nel panorama europeo rappresentava una delle mete più ambite per i chaser. Gli anni più recenti della crisi, lo smantellamento del percorso in ostacoli, la chiusura di un ippodromo storico come quello di Torino, sono stati per il settore uno dei momenti più plumbei della storia, ma l’essere tornati oggi a parlare di Grande Steeple e di corse in ostacoli, nonostante i continui tagli e l’impegno profuso di numerosi uomini e personaggi volti a far tornare grande il settore italiano, rappresenta una piccola rivincita. Domenica quindi tutti gli appassionati saranno a Milano come centro di gravità degli ostacoli, per assistere a quella che si preannuncia un’edizione del Grande Steeple molto incerta. Naturale guardare a Paolo Favero come l’uomo da battere in tutte le competizioni, il champion trainer italiano avrà sullo steeple due lance a suo favore come Little Bruv e Company Of Ring. Il primo ha vinto a Merano gli Steeple Chase d’Italia per poi replicare in splendido stile nel Lainate. Favero ha voluto concedere del riposo al suo allievo durante la sessione invernale, per poi ripresentarsi nel Giacomo Durini al fine di preservarlo proprio per il Grande Steeple e l’imminente apertura meranese. Battuto da un fantastico Billy Silver, quest’ultimo che con molta probabilità sarà presente alla classica, il figlio di Observatory è pronto alla rivincita, accompagnato da un Company Of Ring visto in ottimo assetto sia a Treviso che nel Durini stesso. Dall’estero potrebbero approdare alla corsa anche il vincitore del Merano Kazzio e il francese A Pigalle, apparso poco intonato sullo steeple ma che nel 2015 ad Enghien ha vinto una listed handicap in siepi di buon livello. Il ‘ceco’ di orgini polacche Soros potrebbe essere un altro nome da evidenziare per il team Vana oltre a Billy Silver, una corsa che il team ha vinto lo scorso anno grazie allo sfortunato Cornet Obolensky, deceduto durante l’Inverno all’interno del proprio box. Tramonto a Ivry, ben rientrato nel Durini rappresenta l’eventuale scelta di Laura Marinoni, il volante Babosso potrebbe tentare la scalata dei sogni. Nella Siepi per i 4 anni rivedremo all’opera tutti i protagonisti del Piero Pirelli, sicuro partente il Magog di Favero Keen Move, battuto a Milano da Azamourday e Stafettino, quindi il Vana Roman tutti soggetti che a loro modo hanno lasciato una favorevolissima impressione. Spettacolo sulle siepi del Martesana per anziani, dove al via potrebbe esserci Sol Invinctus. (Nella foto l’arrivo del Durini)
