Milano sabato. Super Celeste Citterio con High Master, Chiaromonte e Mentore

Sabato a Milano una bellissima edizione del Premio Celeste Citterio, condizionata in siepi per cavalli anziani sulla distanza dei 3600 metri. Sarà l’occasione per rivedere all’opera Chiaromonte e High Master, il secondo e il terzo classificato della Gran Siepi di Milano, ai quali si unirà il cresciuto Mentore il vincitore della Gran Siepi di Pisa. Un test di alto profilo che mette di fronte un anziano di affermata fama come Chiaromonte, chiamato a preparare la prossima stagione di Maia, High Master il laureato 2015 campione dei 4 anni e Mentore, la vera e propria new entry fra gli anziani del circuito. Favero punterà senza dubbio sulla qualità e la classe mostrata dal suo allievo durante la stagione di Merano, pronto a sfogliare il programma per arrivare prontissimo al primo vero appuntamento classico di Giugno, ovvero l’ottava edizione della Gran Siepi D’Italia. Il Citterio è un esame importante per il rappresentante austriaco di Magog, utile a capire la condizione e la crescita dell’ex Hannon. L’esame dell’ultima Gran Siepi corsa a San Siro non va presa in considerazione, a distanza di sei mesi molti fattori potrebbero essere cambiati, lo stesso dicasi per il dormelliano di Ghiotti Chiaromonte, che come sottolinea Ilenia Nero arriva a questa corsa non al top della forma. “Il programma ci costringe a correre, questa è di fatto l’unico step valido per preparare al meglio la prossima stagione meranese. Siamo soddisfatti di quanto ottenuto a Pisa nella Nazionale e nella Gran Siepi, arriviamo a questa corsa non al massimo della condizione, ma d’altronde non mi piace tenere i miei cavalli con i giri troppo alti. La pioggia annunciata potrebbe essere un toccasana, ultimamente il tracciato era troppo compatto non un bene per i cavalli da ostacoli, situazione che ha suscitato qualche malumore fra gli addetti ai lavori.  Credo che sarà una gara molto tattica, affrontiamo nuovamente un High master che incute grande rispetto, Mentore è cresciuto tantissimo nell’Inverno, poi ci sono Monello e Stellato che non sono gli ultimi arrivati. Confidiamo in una buona corsa ma senza nessuna aspettativa, il nostro obiettivo è e rimane la stagione di Merano.” Su Mentore ha parlato Alessio Pollioni, jockey con il quale ha centrato la Gran Siepi di Pisa. “L’ho visto lavorare al mattino e credo che sia in buona forma, mi auguro ovviamente di fornire una prestazione valida. Sarà una corsa tattica, molto dipenderà dal ritmo e sopratutto dal terreno, le previsioni prevedono pioggia e per Mentore non dovrebbe rappresentare un problema. A Pisa ha affrontato due stati del terreno molto diversi fra loro, ma quello che più m’interessa è la crescita che ha manifestato il cavallo durante il periodo invernale. Si è tranquillizzato molto dalle sue prime uscite, tira un po’ nelle fasi iniziali ma è maggiormente gestibile rispetto al passato. High Master e Chiaromonte sono ovviamente due cavalli di alto lignaggio, il primo ha mostrato qualità e grande tecnica nella scorsa stagione, ha forse deluso nella Gran Siepi di Milano ma affrontava per la prima volta anziani e distanza dei 4000 metri, in una corsa che per esso tatticamente non è stata il massimo. Chiaromonte lo conosciamo è un gran cavallo, è vero lo abbiamo battuto a Pisa nella Gran Siepi ma ci ha poi preceduto nella Nazione e il suo score resta da primo livello.” (Nella foto l’arrivo della Gran Siepi di Milano 2015)

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