Paolo Allegri presenta San Rossore. Gran Siepi per la sfida fra Chiaromonte e Sol Invictus. In steeple lo stimato Keen Move, fra i 4 anni c’è Tuk Tuk

Domenica al Prato degli Escoli va in scena un autentico festival degli ostacoli, con la Corsa Siepi dei 4 anni, listed race, la Gran Corsa Siepi di Pisa di gruppo 3 e la prova d’assaggio per i giovani steepler. Dieci tra i siepisti di 4 anni, nove nella prova di gruppo e sette nello steeple-chase per un adeguato numero di partenti. Il maggior motivo d’interesse della domenica pisana e’ la sfida nella Gran Corsa Siepi tra Chiaromonte e Sol Invictus che rappresentano l’eccellenza tra gli specialisti nazionali. Tra i due siepisti di valore è nata una sana rivalità che divide anche gli appassionati. Sol Invictus, il veterano della Magog sellato da Paolo Favero, che cerca di giocare d’anticipo sul percorso, non perdendo mai di mira l’avanguardia della corsa. Chiaromonte, il dormelliano acquistato dal team Ilenia Nero-Cherchi, che ama venire di ‘rincorsa’, esaltandosi con quella frazione conclusiva in piano. Tra i due la partita aperta anche se nel 2015 lo score è 3-1 per il cavallo nato a Bolgheri. Rientra direttamente nella Gran Siepi quel Soros che per Vana è stato quarto della Gran Siepi di Merano e che è soggetto di grandi mezzi ma non di facile impiego. C’è anche il generoso Monello altro allievo dello zar che si muove da Maia, chiude Mentore e Y Me Rebelo sulla linea della prova di preparazione sul tracciato. Il chaser Hurricane Mix è soggetto eclettico, con il quale spera il colpaccio Raffaele Romano, quindi l’inesperto Roncalli con validi trascorsi in piano e caduto al debutto nel nuovo mestiere. Tra i pini di San Rossore, nella Corsa Siepi dei 4 anni, cerca la consacrazione Tuk Tuk, il Sinndar stimatissimo da Favero, già in evidenza nella Siepi d’Autunno al Casalone e confermatosi nel test sulla pista. L’alternativa e’ Peintre Elusif, montato dal ceco Andres Dusan, che ha seguito proprio Tuk Tuk nel gran premio in terra di Maremma. Azamourday è una front runner che ha impostato in novembre un Berlingieri su cadenze importanti, terza sul traguardo, poi ancora sul podio della Siepi d’Autunno e non così esplosiva nella presa di contatto al Prato degli Escoli. Strategic Love, per la Razza Montalbano, è caduta al debutto in retta d’arrivo quando stava venendo su con frazione incisiva. Per la Scuderia Milano sarà in campo l’interessante Rio Apache, buon secondo l’ultima volta. E’ della partita anche Piccio Paccio, discreto alla prima in siepi. La prova d’assaggio, in steeple, ha un favorito tecnico netto in Keen Move, l’inglese di Favero che ha vinto il Berlingieri di forza e con accelerazione notevole, mostrando altro passo nel tratto piano. Cortefranca, la Red Rocks allenata da Raf Romano, assicurerà treno di gara adeguato. E’ la quarta della Siepi d’Autunno e sarà una pedina tattica della competizione nella quale dovrebbero contare un soggetto estroso come Sbarazzino, che a Merano e parzialmente nel Berlingieri, ha mostrato buona stoffa, lasciando il ruolo di sorpresa a quello Shipwright che cresce di corsa in corsa. Journey per Vana è un’incognita. Arriva a fari spenti dall’estate di Maia, quando ha fermato, ma si sa che il grande preparatore dell’est non si muove mai a caso.

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