Tutto pronto a Merano per la seconda fase della stagione. La Gran Siepi inserita nel giorno del Gran Premio Merano

Sipario aperto sulla seconda sessione stagionale all’ippodromo di Merano. Molte le novità per quella che di fatto rappresenta la massima espressione dell’intera annata agonistica. Maia continua la sua opera di rigenerazione rilanciando fortemente il settore in un brand ormai ampiamente consolidato. I numeri stanno dalla parte della società del Gruppo Martone, che per altri 15 anni potrà gestire l’impianto altoatesino, riservandosi una finestra per capire l’evoluzione del sistema corse. Gli ultimi due anni hanno riproposto Merano nel gotha del bistrattato turf italiano, gli stage della Scuola Ippica hanno dato nuova linfa al settore degli ostacoli, cresciuto in maniera esponenziale grazie soprattutto alle idee del tavolo diretto dal Colonnello Giuseppe Satalia, che ai nostri taccuini ha dichiarato: “Stiamo continuando a lavorare per migliorare ulteriormente tutto il settore, in un epoca nella quale ci sono molte difficoltà, sembra paradossale che gli ostacoli siano cresciuti così tanto. Lo dicono i numeri e mi riferisco non solo ai vitali dati del movimento sul campo al totalizzatore, ma anche alla dichiarazione dei partenti che nelle ultime giornate siano in piano che in ostacoli ha raggiunto livelli importantissimi. Ci apprestiamo quindi a vivere la seconda parte della stagione con grande entusiasmo. Diverse le  novità una su tutte quella della disputa della Gran Siepi di Merano nel giorno del Gran Premio. Una situazione nuova della quale abbiamo discusso a lungo e che crediamo dia ancor più lustro ad una giornata meravigliosa.” Il primo week end della stagione partirà con un convegno molto divertente, sette le corse in programma con il premio Tatti Jacopo al centro del cartellone diurno. Si tratta di una maiden riservata ai siepisti di quattro anni ed oltre, dove al  via ci sarà il secondo arrivato del Criterium di Primavera Makarenko, allievo di Raffaele Romano alla sua quarta apparizione sugli ostacoli. Reduce dall’ottima performance incasellata alle spalle del leader della generazione High Master, il figlio di Verglas si candida per la sua prima vittoria in carriera nella specialità.  Da seguire con particolare attenzione anche Stellato, allievo di Alex Taber che all’esordio sugli ostacoli vinse con del buono in mano, tanto da osare la Gran Siepi d’Italia alla sua seconda battuta stagionale. Paolo Favero ne presenterà tre, fra questi merita un’occhiata Lord Of The Nile piaciuto all’ultima uscita, quindi il ‘Nero’ Drounais, la novità Danzki e Windfinder allievo di Vana male all’ultima, ma precedentemente ben intonato all’esordio nell’Or Jack. Molti partenti nel testa riservato alle scuole, apertura sullo steeple basso di Maia per anziani, chiusura ancora in siepi sui 3000 metri Maiden o a Vendere riservata ai tre anni. Da segnalare la presenza di un altro jockey inglese presente a Merano, il giovane Conor O’Farrell recentemente passato alla cronaca per alcune vittorie fra le file di David Pipe. (Nella foto a destra Giovanni Martone)

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