Aintree. Stupenda vittoria di Rule The World nel Grand National. Conferme per Douvan, Yorkhill e Thistlecrack

La magia e l’imprevidibilità delle corse spesso regalano sogni che mai avresti pensato potessero realizzarsi. Il desiderio di vincere una lotteria come il Grand National, rappresenta il frutto proibito e sta in quella parte nascosta della testa, di chi dall’alba al tramonto lavora con abnegazione ed amore verso una disciplina il cui fascino resta inalterato nel tempo. Il destino ha voluto premiare la professionalità e le eccezionali capacità di un grande uomo come Mouse Morris, allenatore che ricorderà a lungo questo 2016. Dopo la strana perdita del figlio Christopher, trovato senza vita in sud America (le cronache riportano per un’intossicazione da monossido di carbonio) il trainer di Fethard è riuscito a superare un periodo molto difficile a livello umano, senza mai perdere il proprio caposaldo, mirando e centrando obiettivi importanti, continuando sulla quella strada a lui molto cara che alla fine lo ha premiato meritatamente. Grazie alla splendida preparazione impressa a Rule The World, Morris è riuscito nell’impresa di vincere per la prima volta nella propria carriera la corsa più difficile del pianeta, ottenendo un prestigioso doppio sigillo dopo la fantastica affermazione nell’Irish Grand National dello scorso mese, ancora una volta per i colori di Giggistown. Momento magico per la ‘stella bianca’ di Michael ed Eddy O’Leary, quest’anno assoluti dominatori delle classiche di maggiore remunerazione come Gold Cup, National Irish e Grand National Chase. Non possiamo non sottolineare il cuore e la tempra di questo fantastico equino che porta il nome di Rule The World, e le gesta di un jockey giovanissimo ma di grande stoffa come David Mullins, (nipote del champion trainer Willie) alla prima esperienza ad Aintree, le cui qualità sono sempre state riconosciute dai massimi esperti. Una gara bellissima il Grand National Chase di Aintree, condotta al primo giro da Aachen e Double Ross, poi l’inserimento dei grandi nomi come il campione in carica Many Clouds e Leighton Aspell, fantino che ha visto sfumare il sogno di un clamoroso hat trick, quindi The Last Samurai, Gilgamboa, Vics Canvas e lo stesso Rule The World. Alla fence numero 27, il Giggistown rischiava seriamente di finire per terra, Mullins restava in sella per miracolo pronto a sferrare l’attacco a The Last Samurai e Vics Canvas, all’attacco della corsa dopo gli errori di Gilgamboa e Many Clouds. Mullins spostava per corsie centrali e nel lungo tratto piano disponeva dei due rivali in maniera nettissima. Un commosso ed emozionato Morris dichiarava: “Ho la sensazione che qualcuno oggi ci abbia aiutato con una forza quasi sopranaturale. Il cavallo ha avuto infortuni molto seri ma la sua classe ha fatto la differenza e nonostante fosse alla sua prima ad Aintree ha vinto in maniera straordinaria. Non so cosa dire, per me è stata un’annata molto particolare ed onestamente non so quali parole esprimere per descrivere tutto ciò.” Al settimo cielo anche David Mullins: “Il merito è tutto di Mouse Morris. E’ un genio e credo che sia il miglior allenatore del mondo per preparare i cavalli in una corsa secca. Vincere il Grand National è la sensazione più bella del mondo. Tre corse di gruppo uno come spalla al Grand National in quest’ultimo atto del Merseyside. Conferma per la superstar Douvan nelle Maghull, affidato a Paul Townend dopo l’infortunio di Ruby Walsh, decima vittoria consecutiva in carriera sulle undici fin qui disputate, sesta di gruppo uno. Doppio Mullins – Townend grazie a Yorkhill nelle Mersey, quindi l’ennesimo splendido sigillo di Thistlecrack. ancora per Colin Tizzard e Tom Scudamore, capaci dopo le Ryanair World Hurdle di vincere anche le Liverpool Staye’s Hurdle. (Nella foto la vittoria di Rule The World)

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