Wells ha vinto per la seconda volta nella propria carriera il Grand National Steeple Chase australiano. Dopo l’egemonia del fantastico saltatore Bashboy, quattro volte sul podio più alto della classica di Ballarat, ritirato quest’anno per questioni anagrafiche, battuto dallo stesso Wells nell’edizione 2014, l’allievo di Kathryin Durden ha spazzato via i suoi avversari con una prestazione di alto profilo. Richard Cully ha gestito il figlio di Galileo senza particolari difficoltà, sopperendo con esperienza alle esuberanze iniziali, per poi inquadrarlo perfettamente sui salti, fino a conquistare la leadership nella parte terminale del percorso, allungando in controllo della corsa in dirittura d’arrivo. Sul crollo del battistrada Nishiazabu, emergevano dignitosamente Lucky Tonight e Undrgroundfighter, che lasciavano a distacco l’atteso Zed Em, quarto all’arrivo dopo la caduta alla finale di I’ll’Ava’alf e Slowpoke Rodriguez. Craig Durden, marito dell’allenatrice Kathryn, vincitore come fantino due volte del Grand National, dichiarava nel dopo gara: “Il cavallo ha saltato il Grand National nel 2015 per un’infezione. Abbiamo atteso un anno per vincere questa corsa, d’altronde sappiamo che è un gran cavallo, la pausa probabilmente lo ha maturato molto ed ha acquisto maggiore resistenza.” Il jockey vincitore Richard Cully ha detto: “E’ andato alla grande, fresco e ben rodato ha saltato perfettamente senza sbagliare nulla, sono andato con lui senza intoppi fino al traguardo.”
