Auteuil. Willie Mullins domina il sabato di Parigi, Un De Sceaux devastante nel Prix La Barka, batte La Grand Lucé e Alex De Larredya. Footpad si oppone al fenomeno Device nel Questarabad

Willie Mullins master anche in Francia. Il trainer di Closutton ha dominato il sabato di Auteuil, conquistando entrambe le prove di maggior dotazione del convegno. L’assenza del fenomeno francese Blue Dragon al Prix La Barka, aveva reso più esposta la rappresentanza dei galletti alla forte presenza anglo irlandese giunta in massa da oltre Manica, uscita vittoriosa grazie alla prestazione monster di Un De Sceaux. Imbattuto sulla pista parigina, Hypothese e Rambaud nel suo ricco status da saltatore, il figlio di Denham Red ha lasciato poche speranze ai suoi avversari, superando con lode l’esame distanza. Condizioni tattiche favorevoli, fondo perfetto per le proprie attitudini hanno amplificato lo strapotere dell’irlandese, che Ruby Walsh ha gestito da far suo con la solita sapienza. Il champion jockey dell’isola verde ha atteso per buona parte alle spalle del battistrada Fracafigura Has, gettando un occhio sulla presenza costante de La Grand Lucé, l’avversario più pericoloso alla resa dei conti. Il rappresentante di Edward O’Connell si è presentato in dirittura d’arrivo senza che Walsh muovesse un muscolo, saltando perfettamente le ultime due siepi per poi involarsi verso il traguardo con assoluta nonchalance. Secondo terminava La Grand Lucé avanti al cresciuto Alex de Larredya e l’inglese sellato da Paul Nicholls Ptit Zig. Otto le lunghezze inflitte dal vincitore al secondo arrivato, un successo che all’allievo di Willie Mullins potrebbe aprire le porte della Grand Siepi di Auteuil in programma il 12 Giugno, gara nella quale si aprirebbe un confronto di altissimo profilo con il francese oggi assente, Blue Dragon. Nel Prix Questarabad (Gr3) si confrontavano i quattro anni in siepi sui 3900 metri. Il fenomeno delle generazione transalpina Device, subiva la sconfitta dal francese di origine Footpad. Il vincitore delle Juvenile Hurdle di Leopardstown, presentato al massimo dei giri da Willie Mullins s’imponeva dopo dibattito finale sull’allievo di Guillaume Macaire. Ruby Walsh galoppava sesto nelle prime fasi della gara, operando una graduale manovra di avvicinamento alla prima linea, pronto a prendere sotto tiro il suo principale avversario, in testa a scandire il ritmo sin dal via. Il tratto piano finale era elettrizzante, con Footpad più brillante rispetto al rappresentante di Magalent O’Bryant. Benissimo anche il cresciuto Zubayr, interessante e cresciuto prospetto da Authorized che a Wincanton aveva lasciato intravedere grandi margini di miglioramento. (Nella foto Un De Sceaux sul traguardo del Prix La Barka)

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