Auteuil. Doppia listed a Parigi riservata ai quattro anni, con le affermazioni di Saint Goustan Blue fra le siepi del Prix Miror e di Galop Marin sullo steeple nel Prix James Hennesey

Due belle pattern riservate a novizi di quattro divise per specialità, rappresentavano valide argomentazione tecniche nel classico convegno d’inizio settimana ad Auteuil. Nel Prix Miror è arrivata puntuale la conferma di Saint Goustan Blue, promettente erede da Blue Bresil allenato da Guillaume Macaire, giunto alla sua settima vittoria in carriera sulle dieci corse fin qui disputate. Caratteriale ma di buoni mezzi, perfettamente bilanciato sia sulle siepi che negli ostacoli alti, il rappresentante di Simon Munir ha saputo sopperire al top weight precedendo per una lunghezza tonda il temibile Capivari. Bravo nella gestione James Reveley, attento nel capire ogni situazione favorevole dallo svolgimento tattico della corsa, come ha spiegato nel post gara l’allenatore Guillaume Macaire: “Ha fatto bene il suo lavoro, siamo soddisfatti. Il battistrada Skyflight ha garantito un buon treno di corsa, ma avevo paura che fosse un po’ risentito dalla falsa partenza, ma alla fine è andato tutto bene. Sta facendo un’ottima esperienza, per il momento continueremo ad alternare gli ostacoli alti e le siepi, perché si trova bene in entrambe le cose. Il suo programma non è ancora deciso, valuteremo più avanti.” Sorpresa nel Prix James Hennessey, steeple chase sulla distanza dei 4300 metri. A vincere è stato il griffato di Madame Patrick Papot Galop Marin, un figlio di Black Sam Bellamy irlandese d’origine, che giovato dal fondo colloso ha saputo imporsi per distacco sugli attesi Castelanya e Baltico Prince. Dopo due discreti warm up parigini, l’allievo di Dominique Bressou ha effettuato uno step importante in proiezione futura, intepretato senza nessuna sbavatura da parte di Morgan Regairaz. Bressou ha detto nel dopo corsa: “Questo è un cavallo che ha un sacco di azione ed ero sicuro che avrebbe fatto sui 4300 metri. Si tratta di un cavallo ancora un po’ tenero che ha bisogno di maturare. Penso che possa diventare un elemento chiave per il prossimo futuro. Adesso gli concederemo del riposo, credo se lo meriti, poi sarà riesaminato in Autunno quando potrà nuovamente beneficiare dei terreni pesanti.” Da segnalare la brutta prestazione del favorito Cash Machine. (Nella foto Macaire, Saint Goustan Blue e David Cottin PT)

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