Dopo le imprese irlandesi del sabato firmate da Willie Mullins, Guillaume Macaire ha risposto da grande campione nel giorno più importante degli ostacoli francesi, compiendo un vero e proprio capolavoro nelle due super classiche parigine. Il trainer di Compiègne ha conquistato il Grand Steeple Chase de Paris per la quarta volta nella propria carriera da allenatore e il Prix Ferdinand Dufaure, eguagliando ed entrando di diritto in quella rosa di assoluti fenomeni, della quale fanno parte icone del galoppo mondiale come André Fabre, Francoise Doumen e Bernard Secly. Un risultato straordinario che conferma le grandi capacità del champion trainer, astuto stratega e preparatore sopraffino, capace in ogni circostanza di ottimizzare il proprio materiale al fine di ottenere sempre il miglior risultato. Macaire ha piazzato ai primi due posti della grande corsa il sorprendente So French e l’esperto Storm Of Saintly, ma ha perso in gara uno dei suoi miglior performer, quell’As D’Estruval che dopo la grande scalata di questa stagione arrivava alla corsa da caldo favorito. Macaire, da grande professionista qual’è ha festeggiato in maniera molto contenuta, la perdita di As D’Estruval lo ha provato non poco dichiarandosi molto triste nel dopo corsa. Nella vittoria di So French non c’è casualità. James Reveley è stato perfetto nella gestione del rappresentante di Magalent O’Bryant, il terreno molto morbido ha agevolato il compito del figlio di Poliglote, vincitore la scorsa stagione del qualitativo Maurice Gillois, approdando al Grande Steeple dopo un buon secondo posto conquistato nel Murat. Storm Of Saintly ha ottenuto un fantastico posto d’onore. Il vincitore dell’edizione 2014 è stato protagonista di una corsa perfetta, e come ha dichiarato il suo proprietario Jeannotte Andt nel post race, l’aver partecipato alla gara, visto e considerato un burrascoso 2015 del quale il figlio di Saint Des Saints è stato protagonista al negativo, equivaleva già ad un successo. Ottimo terzo Alary, un cavallo in divenire che nonostante il fondo ad esso non troppo congeniale, ha trovato nella scelta tattica di Régis Schmidlin situazione perfetta. Quarto il vincitore dell’edizione 2015 Milord Thomas, apparso in lieve flessione in questa stagione. David Powell, racing manager per il team O’Byant, ha dichiarato che andrà per un po’ di tempo al prato a far compagnia a Blue Dragon, dopo che quest’ultimo avrà disputato la Gran Siepi. Nel Prix Ferdinand Dufaure, vittoria al cardiopalma per Punch Nantais. L’ottimo erede da Puit D’Or è andato a bersaglio nel vero obiettivo stagionale, salvando per un’inezia il successo dal roboante finale snocciolato in fondo alla corsa dall’ottimo Roi Mage. Bertrand Lestrade sembrava ormai aver messo al sicuro la pratica a metà dirittura, ma nel finale si faceva sotto con grande coraggio l’allievo di Francoise Nicolle interpretato da Régis Schmidlin, che esultava sul traguardo convinto di aver battuto l’avversario. Un intervento da parte degli stewards non modificava l’ordine d’arrivo. (Nella foto So French)
