Auteuil. Milord Thomas prudente al rientro è terzo. Nel Prix Troytown vince Jemy Baie su Saint Pistol. Device devastante nell’Indy

Due test di alto livello caratterizzavano il sabato pomeriggio di Auteuil. Grande attesa nel rivedere all’opera il campionissimo Milord Thomas, il vincitore del Grande Steeple Chase di Parigi 2015, assente dalle competizioni dallo scorso Novembre, vittoria nel Prix La Haye Jousselin. Il banco di prova era il Prix Troytown, gara di gruppo tre sui 4400 metri dello steeple grande, nella quale l’allievo di Dominque Bressou non è andato oltre il terzo posto. Il discorso vittoria ha riguardato in particolar modo Jemy Baie e Saint Pistol, due valdi saltatori, il primo incapace di terminare il percorso per due cadute nei precedenti incontri ravvicinati con Milord Thomas, (Grande Steeple e Haye Jousselin) il secondo che con identico percorso chiudeva terzo e quinto nelle due classiche della sessione parigina. La sensazione è che il campione appartenente a Magalent Bryant, abbia corso per effettuare una presa di contatto. Jacques Ricou lo ha gestito in maniera prudente, operando un avvicinamento molto soft in dirittura d’arrivo dopo tattica alquanto prudente. Jemy Baie non ha comunque regalato nulla ai suoi avversari, viaggiando ben solido lungo lo steccato, mettendo in mostra una effervescente accelerazione conclusiva. L’allievo di Michel Postic, giunto alla settima vittoria in carriera, ad Auteuil ha sempre compiuto le cose migliori e non a caso ha in passato conquistò una listed di pregevole fattura come il Prix Richard e Robert Hennessy. In sella per la sua prima con il figlio di Crillon l’ottimo Angelo Gasnier. Bene anche Saint Pistol che insieme al vincitore potrà nutrire qualche speranza di essere protagonista nel prossimo Grande Steeple Chase di Parigi. Nessun problema per il favorito Device (James Reveley) nel Prix Indy. Dopo aver visto fermare la propria striscia vincente nel Cambaceres ad opera di Chiemere du Berlais, l’allievo di Guillaume Macaire era tornato prontamente al successo ad Enghien nel Saint Didier. Atteso dal return match con l’allievo di Robert Collet, il figlio di Poliglote ha messo nuovamente le cose in chiaro, dimostrando con un’evidente superiorità chi sarà da battere fra le nuove leve dei 4 anni in questo 2016. Guillaume Macaire ha detto nel dopo gara: “Ho avuto paura di non avere abbastanza tempo per ripresentarlo come avrei voluto, ma alla fine ha dimostrato tutto il suo bagaglio tecnico. James è sempre stato in controllo, ha volato via le ultime due siepi e si è allontanato dagli avversari senza muovere un muscolo.” (Nella foto l’arrivo del Prix Troytown, con Jemy Baie avanti a Saint Pistol e Milord Thomas)

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