Treviso. Amaranthus vince fra i tre anni del Premio Follina, prima vittoria in ostacoli per il jockey Abdilah El Rherras

Tre anni alle prime esperienze nel Premio Follina, gara clou del pomeriggio al Sant’Artemio. Una maiden sulla distanza dei 3000 metri che ha registrato la netta affermazione di Amaranthus, un figlio di Daro Sopran allenato da Ilaria Saggiomo e Raffaele Romano per il colori di famiglia. In sella Abdilah El Rherras, che si è tolto finalmente la qualifica di maiden come jockey in ostacoli. Per il fantino di scuderia Romano si tratta infatti della prima affermazione sui salti, una bella soddisfazione per il jockey a dispetto del nome di lingua siciliana, venuta dopo un lungo apprendistato sotto la regia del bravissimo allenatore bresciano. In testa da un capo all’altro, il rappresentante di Remo Romano ha senz’altro fatto prevalere la maggiore esperienza nei lavori mattutini, superando in maniera pulita e senza incertezze ogni siepe della circolare trevigiana. El Rherras ha gestito senza patemi le ampie risorse del tre anni, ed ha saputo attendere il momento ad hoc per venirsene sicuro verso il traguardo. Alle spalle dell’allievo di Ilaria Saggiomo, i due targati Paolo Favero Golden Hello e White Ensign. In apertura di programma affermazione per Le Temujin e Dominik Pastuszka avanti a Dominato sui 3500 metri della reclamare riservata a cavalli anziani, quindi la limpida vittoria per l’atteso Y Me Rebelo fra i cinque anni ed oltre in siepi sui 3500 metri. In sella al vincitore il champion jockey italiano Josef Bartos, che precedeva Gorgeus Georgie e Romis. (Nella foto Abidlah El Rherras)

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