FRANCIA. Bomari ed Emilien Manceau conquistano con merito il Super U Craon. L’allievo di William Menuet in testa per oltre tre quarti di gara, batte all’epilogo la grande favorita Born To Be A Queen, terzo Drop D’Estruval avanti a Politikar

Nello splendido scenario di Craon si è disputata una bella edizione del Prix Louis de Guébriant, prima tappa settembrina della Crystal Cup. Sui 6000 metri del Super U Craon, ben trentuno gli ostacoli da superare, la grande favorita Born To Be A Queen ha dovuto spezzare il proprio incantesimo, terminando una sequela di vittorie (ben otto) che durava dallo scorso 2022. Protagonista di questa piccola impresa il fenomenale Bomari, formidabile allievo di William Menuet che a dodici anni ha aggiunto un altro splendido sigillo alla propria memorabile carriera, conquistando una corsa che gli era sfuggita in un paio di occasioni. Il figlio di Nidor ha confermato di essere uno dei migliori saltatori di campagna francesi, un risultato pienamente meritato alla luce di quanto costruito lungo il percorso. In testa nei primi ventitré salti, il rappresentante di Christian Hamelin ha concesso strada all’allieva di Guillaume Macaire all’ultimo passaggio di Contre Bas, pagando l’allungo dell’avversaria poco prima dell’ingresso in retta. La femmina montata da Kilian Dubourg si è presentata all’ultimo ostacolo in chiaro vantaggio, scartando però improvvisamente sulla siepe finale, tagliando fuori dalla corsa lo sfortunato Bingo de l’Aunay costretto alla caduta. A quel punto Bomari ed Emilien Manceau non si sono dati per vinti, e al termine di una fantastica rincorsa raggiungevano l’avversaria nell’ultimo tratto di gara per batterla chiaramente, al terzo posto Drop D’Estruval avanti a Politikar.

(Nella foto Bomari avanti a Born To Be A Queen)

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