Ultima giornata di trial a Maia in vista del super week end del Gran Premio Merano Alto Adige. Partiamo dal Masaf (ex Unire) Memorial Massimo Caimi, dove l’atteso Gangster De Coddes apparso notevolmente migliorato a livello muscolare dopo la sua ultima uscita primaverile, ha vinto di giustezza pur mostrandosi ancora un po’ disordinato su alcuni salti. Causa forse da ricercare nella gestione in corsa prudente da parte del buon Jan Kratochvil, (sottolineato nel post gara da Josef Vana Jr) un cavallo comunque in completa evoluzione che sarà indubbiamente destinato al Merano in compagnia del campionissimo L’Estran. Benissimo il secondo arrivato Ballinsco che ha quasi sfiorato l’impresa. Molto migliorato dal suo positivo esordio sulla pista nel Creme Anglaise, il figlio di Ballingarry deve pensare all’ex lotteria come uno step naturale alla luce di quanto espresso in quest’occasione, un soggetto molto particolare dotato di scatto secco dopo corsa a perdere, caratteristiche sottolineate nel dopo corsa dal suo proprietario e grande appassionato Marco Biffi, bergamasco assoluto stacanovista delle corse in ostacoli.
Gregor Wroblensky si conferma allenatore di primordine anche in questa stagione. Assoluto specialista nella categoria giovanissimi, vedere Isatis De L’Ecu, Ocean Life e Burschi, il formatore polacco dopo la novità Anfield ha messo il sigillo all’Ettore Tagliabue grazie al potente Nabil, un figlio di Lord Of England con madre da Pliglote giunto alla terza vittoria in stagione. Ottima l’intuizione da parte del pioniere polacco nel vestire con il paraocchi il portacolori di Jakub Wieslaw, apparso più concentrato e migliore nei salti rispetto alle precedenti apparizioni, il resto ce lo ha messa l’esperienza di un grande jockey come Jan Faltejsek, che in fondo alla corsa ha respinto un commovente Feed Back. Sfortunato il rappresentante di Josef Aichner, tendente allo scarto sulla curva di Marlengo, stoico nel rientrare all’avversario nell’ultimo tratto nonostante a fine gara avesse riportato una ferita profonda al ginocchio. Nabil quindi promosso al Gran Criterium D’Autunno, Feed Back probabilmente salterà il Gr1 causa appunto questo brutto contrattempo, appuntamento probabilmente alla prossima stagione. Infortunato Kenzo Du Chenet, un vero peccato per l’allievo di Pepi Vana, bel cavallo tipicamente francese sul quale il team puntava moltissimo.
Poco da dire nella listed che porta diretti alla Gran Corsa Siepi di Merano, dove il fenomenale Mauricius ha confermato la sua egemonia. Il figlio di Kapgarde ha regalato uno altro scampolo della sua notevole qualità, battendo in volata l’ottimo compagno Zanini, mostrando ancora una volta come va interpretato il mestiere di siepista. Nona in carriera per il grigio di Josef Aichner, seconda listed in casella oltre alle cinque prove di gruppo conquistate di cui ben quattro di primo grado, chapeau!
War Brave a sorpresa nella condizionata riservata ai 4 anni. L’allievo di Paolo Favero ha fatto il suo dovere alla grande senza rubare nulla, sottomettendo nel finale il progredito eco Tomorrowland dopo aver seguito bene in mano dalla piegata finale. Giusto il ticket verso la siepi di generazione, male però l’atteso Mangiapeccati, apparso da subito di essere non da corsa, sfotunato invece La Salinero che oltre al paraocchi sugli occhi, ha visto il morso girarsi in bocca e metterlo out dalla corsa.
Paolo Favero aveva iniziato bene la giornata vincendo con Zankala, (pregevole al debutto) il cross country posto in apertura di programma riservato agli amatori. Brava Tereza Podraska che ha ben gestito la femmina appartenente a Riccardo Belluco, protagonista di una bella volata nel tratto piano sul quale ha preceduto il generoso leader Dulciboy.
(Nella foto in alto Mauricius e Josef Bartos)
