Uniketat ha completato per Hector de Lageneste uno splendido hat trick vincendo il Grand Cross de Pau Reverdy (Prix Gaston de Bataille). Dopo gli esaltanti successi nell’Hubert de Navailles e il Mortimer de Lassence, il figlio di Vision d’Etat ha espresso tutto il meglio di se stesso per tenere botta al grandissimo finale di Lucky Net Love, l’allieva di Emmanuel Clayeux molto sfortunata nell’ultimo test del John Henry Wright, terzo Blason D’Or avanti a Fayas. Caduto Bomari dopo l’ultimo passaggio di strada, Uniketat e Felix De Giles hanno provato a dare l’ultimo scossone alla gara dopo aver preso il comando a dispetto di Denalie Bellevue poco prima del giro finale, l’allungo conclusivo sembrava poter dare una vittoria molto netta al portacolori di Madame Berquand, quando Lucky Net Love concretizzava la propria rincorsa recuperando svariate lunghezze nel finale. Felice Hector De Lageneste nel post gara: “Non volevo che avessimo rimpianti e ho chiesto a Felix di cavalcarlo per vincere, progredirà e si consoliderà per mostrarsi più duro nella prossima stagione.” Ad Ajas non è riuscita la clamorosa impresa realizzata dal compagno di allenamento Forthing nel 2019, Grand Prix – Grand Course de Haies. L’allievo di David Cottin ha subito la sorpresa di Garo de Juilley, allievo di Sophie Leech interpretato da James Reveley proposto a 40 contro 1. Ajas ha dovuto fronteggiare per buona parte del percorso il suo runner up Lou Buck’s, quest’ultimo coraggioso nel restare in quota fino alla finale. L’allievo del trainer d’Angers non ha potuto opporsi all’allungo del figlio di Ungaro, rientrato nel Prix de La Navarre in maniera prudente e quest’oggi apparso più fresco rispetto ai suoi avversari. Il terreno pesante ha giocato un ruolo determinante, Fancytastic quarto avanti a Edgeoy. Il jockey vincitore James Reveley ha detto: ““All’inizio ho esitato a seguire i due animatori che sono ottimi cavalli, una situazione tattica che poteva rivoltarsi contro di noi mentre miravamo a un posto nel marcatore. Ma il mio cavallo era estremamente ben preparato. Sapevo che stava andando lontano, e dato che aveva benzina siamo stati “facili” per tutto il percorso. Raramente ho visto un cavallo così entusiasta.”
(Nella foto Garo de Juilley)
