Francia. Auteuil, nel Talhouet Invicter e Macaire si prendono la rivincita su Kalifko, nel Prix Heros spettacolo puro con il finale al cardiopalma fra i campioni Milord Thomas e So French. Trionfo Papot nell’Orcada, Camarthen sorpresa Ultraji, battuto Alex de Larredya

Auteuil ha consumato la sua prima domenica classica proponendo quattro corse di gruppo di altissimo profilo, nelle quali si confrontavano i pezzi forti del panorama ostacolistico francese. Conferma per Invicter fra i tre anni del Prix Georges de Talhouet, interessante prospetto targato Macaire che al termine di una corsa all’attesa meravigliosamente gestita da Arnaud Duchene, ha completamente ribaltato la recente linea con l’atteso Kalifko. Battute senza nessuna recriminazione le sorprese della corsa Jazz in Montreaux e Desinvolte, quarta la cresciuta e promettente Kakoline rappresentante di Madame Patrick Papot. Una performance quella della femmina che rendeva meno amara la delusione per il favorito della corsa, quel Kalifko che fu protagonista assoluto nel Prix Robert Lejeune ma che alla luce di quanto visto questa domenica non è mai risultato un fattore decisivo ai fini della leadership. Per il vincitore una prestazione eccellente, un erede da Sholokhov che ha manifestato importanti migliorie, di fatto un sicuro candidato al prossimo Prix Cambacérès. Finale al cardiopalma fra due grandi dello steeple transalpino nel Prix Heros VII, gara sul percorso classico del gran premio. Sul traguardo sono sfrecciati primi e secondi i due portacolori di Magalen Bryant, Milord Thomas e So French i vincitori delle ultime due edizioni del Grande Steeple Chase di Parigi. A spuntarla è stata il fenomeno Milord di Dominque Bressou, che ha prevalso sul roccioso So French di training Macaire. Due protagonisti assoluti della prossima La Haye Jousselin; in corsa un discorso a due con So French e James Reveley a condurre sin dai primi metri della gara, e Milord con in sella Jacques Ricou pronto nella sua scia sferrare l’attacco decisivo dopo la doppia barriera d’inizio dirittura. Le fasi conclusive sono state palpitanti, in pista si è vista tutta la vera essenza di due grandi campioni, capace di regalarci una cartolina di rara bellezza che speriamo possa ripetersi nella classicissima di Novembre.  Da segnalare la prestazione di Alary, sempre sullo scarico dei due rivali senza mai flettere un metro nel finale. Dalla delusione di Kalifko al trionfo nel Prix Orcada per Madame Patrick Papot, che vedeva tre dei suoi cinque partecipanti alla corsa di gruppo nella ricca chaser per i 4 anni transitare sul podio. La vittoria andava a Palougas ancora per la coppia Bressou – Ricou, terza affermazione in carriera per il figlio di Turgeon protagonista a sorpresa nel Jean Stearn lo scorso Aprile ad Auteuil. Saint Turgeon e Poly Grandchamp completavano il marcatore, Macaire piazzava al quarto posto Caresse d’Estruval che non compensava la debacle dell’atteso Punch Nantais. Grande attesa anche fra gli anziani in siepi nel Prix Camarthen, gara di preparazione al Grand Prix d’Automne. Sconfitto a sorpresa il favoritissimo Alex de Larredya, battuto dal cresciuto Ultraji vincitore della Grand Haies di Clairefontaine, fantastico nel ribaltare la linea con il portacolori di Simon Munir del Prix Compiégne. Un successo che è valso il suo primo titolo in corsa di gruppo all’allenatore Fabrice Foucher, giunto al suo terzo successo in carriera sulla pista di Auteuil. (Nella foto il finale fra Milord Thomas e So French)

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