FRANCIA. Trionfo Aichner! A Cagnes Sur Mer, Suroit vince in splendido stile il Grand Prix de la Ville de Nice. Nella super classica di Gr3 da 154 mila euro, l’allievo di Pepi Vana vola sul fango della Costa Azzurra sotto la gestione magnifica di Josef Bartos per un sogno che si realizza, battuto il temibile Iceo Madrik; adesso si guarda a Parigi

E’ un sogno che si realizza. Josef Aichner c’è l’ha fatta, dopo aver vinto tutto in territorio italiano, il proprietario sarentinese è riuscito laddove nessuno aveva mai osato, ovvero salire sul gradino più alto del podio di Cagnes Sur Mer. Mentre a Parigi nel tempio di Vincennes, Alex Gocciadoro vinceva nientemeno che il Prix Tiercelen in sediolo a Dont’ Say Gar, il nove anni Suroit replicava in Costa Azzurra il recente successo sulla pista, vincendo non una corsa qualunque ma bensì quella più importante, di grande prestigio, una pattern di assoluto livello come il Grand Prix de la Ville de Nice, la corsa invernale per eccellenza per i saltatoti, una corsa ambitissima da tutti i migliori top trainer transalpini, una corsa difficile da conquistare. E’ il risultato più alto in assoluto dopo l’iperbolico poker nel Gran Premio Merano per la formazione italo ceca, figlio di un lavoro sensazionale, attento minuzioso, condotto dalla regia sapiente di Pepi Vana, dall’esperienza del padre Josef determinante nella cura del cavallo, dalla monta top europea di Josef Bartos e dai denari preziosi spesi sapientemente da Josef Aichner, uomo passionale, divenuto esperto con il passare del tempo, un amante delle corse in ostacoli in modo quasi sviscerato. Un mix esplosivo che non poteva prima o dopo portare a qualcosa d’importante anche fuori dalle proprie mura, e chissà adesso se la formazione giallo nera vorrà puntare ancora più in alto. Pepi Vana felice e commosso al tempo stesso ha detto nel dopo corsa: “E’ sempre stato un mio chiodo fisso quello di vincere una corsa di gruppo in Francia, a livello personale è un risultato che non riesco a quantificare con le parole. In Italia abbiamo conquistato grandi traguardi, la soddisfazione del poker meranese non ha eguali, ma venire qua e prendere una corsa di questa dimensione alla quale tutti vogliono partecipare e vincere, è senza dubbio motivo di grande orgoglio. Quando siamo andati a vedere il cavallo eravamo convinti che sarebbe stato un soggetto importante alla nostra causa, il padre è lo stesso di L’Estran, il suo allevatore Guy Cherel ci aveva detto che se non l’avessimo preso sarebbe rimasto in allenamento per questo meeting. Io l’ho voluto fortemente e se Josef non l’avesse preso sarebbe andato ad un altro nostro proprietario, ma alla fine Aichner ha fatto come sempre la scelta giusta. Devo ringraziare mio padre che ha saputo curare ogni minimo particolare di questo magnifico soggetto, sopperendo alle piccole magagne di un vecchio saltatore, giorno e notte al fine di portarlo a livello che adesso conosciamo. Adesso guarderemo il programma per capire bene dove andare a cadere, il meeting di Pau potrebbe essere un opzione, ma ad essere onesti devo dire che il nostro pallino è quello di andare primo o dopo al Grand Steeple Chase de Paris, anche perché ad Auteuil è andato molto forte vincendo un paio di corse di grande rilievo.”

JOSEF AICHNER DOPO IL SUCCESSO A CAGNES SU MER

Tornando sulla corsa Vana ha detto: “Il cavallo aveva corso alla grande nella preparazione ravvicinata del Prix du Comté de Nice nel giorno di Natale, poi dopo il successo nel Prix Michel Linares abbiamo preso convinzione che potesse andare al gran premio. Ha saltato benissimo, ha viaggiato sempre comodo, e non ha mai dato l’impressione di andare in difficoltà. Si è costruito da solo la corsa ed il successo è quanto mai meritato.”

Per la cronaca Iceo Madrik ottimo secondo lasciando a distacco Reve de Prince e Missed Cue. Nella giornata splendida l’affermazione di Cirano de Pail per la famiglia Breton, bravissimo in sella Jean Baptiste Breton nella gestione del grigio di dieci anni da Kapgarde, secondo Motu Fareone avanti a Saignon, caduto fortunatamente senza conseguenze il favorito Norville. Il magio di Cagnes Yannick Fouin ha vinto con Jigtsar Pam il Prix Christian de l’Hermite – Grand Steeple-Chase des 4 Ans, mentre nel Massena Grande Course de Haies des 4 Ans, il formidabile Fedor Rosay ha fatto tre su tre sulla pista.

(Nella foto in alto Suroit e Josef Bartos)

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