INGHILTERRA. Cheltenham, en plein Henry De Bromhead che nell’ultimo atto del festival, vince anche la Gold Cup grazie a Minella Indo interpretato da Jack Kennedy, battuto il compagno A Plus Tard. In apertura Quilixios show (Rachael Blackmore) nella JCB Triumph Hurdle per i 4 anni

L’ultima classica nell’atto conclusivo del festival ha sancito il dominio di Henry De Bromhead, capace di piazzare ai primi due posti della Gold Cup il potente Minella Indo e il Cheveley Park A Plus Tard, bene avanti al favorito della corsa Al Boum Photo, al quale non è riuscita l’impresa di conquistare la terza vittoria consecutiva in questa competizione. Secondo di Champ nella Rsa della scorsa stagione, Minella Indo era stato ipotizzato dal suo team come classico prospetto da Gold Cup, vincitore a Cheltenham nella Albert Bartlett 2019, il figlio di Beat Hollow era approdato a Leopardstown con buoni propositi sia nella Savills che nella Irish Gold Cup, ma in entrambe le occasioni qualcosa non aveva funzionato nonostante arrivasse da due vincenti warm up a Wexford e Navan. Questa volta però tutto è andato nel verso giusto, Prestbury Park lo ha esaltato nuovamente e Jack Kennedy lo ha gestito in maniera brillante presentandosi dopo la discesa bene in controllo della gara, andando in posizione rispetto al compagno di viaggio A Plus Tard, costretto ad un mezzo passo falso per l’ostruzione di Black Op, ma nonostante ciò ancora estremamente brillante nel cercare un disperato tentativo di aggancio al rivale, apparso bene in mano all’ultima recinzione. Al Boum Photo non ha brillato particolarmente sotto l’aspetto tecnico, ma ha avuto la forza e il coraggio di restare in grip sulla corsa fino alla conclusione. De Bromhead alla sua prima affermazione nella Gold Cup ha detto: “Incredibile. Jack è stato bravissimo con Minella Indo, che sappiamo essere un cavallo molto duro. Dobbiamo ringraziare tutti i nostri sostenitori e il team che ogni giorno lavora duro per ottenere certi risultati. Non cosa cosa ci sia in Cheltenham per Minella Indo, un po’ come è accaduto per Put The Kettle On. Dorme profondamente a casa ogni giorno, ma anche sellandolo oggi, era come prima dell’Albert Bartlett, stava dando calci alla porta sul retro. A Natale avevavo avuto un incidente e nella Gold Cup si è mal comportato, oggi volevamo vincere la Gold Cup, una corsa che credo sia nel desiderio di tutti volerla vincere. Rachael aveva la scelta. Cerco sempre di starne fuori e l’ho lasciato a lei la decisione. Tutti me lo chiedevano prima della gara chi avesse maggiori possibilità, ma non sono riuscito a dividerli. Non mi piace interferire (con la scelta di Blackmore) perché odio metterla nel modo sbagliato. Sapeva che si stavano allenando bene entrambi.” Kennedy ha detto a ITV Racing: “Non posso crederci, questo è quello che ho sognato da quando ero bambino. Sono così grato a Henry e (proprietario) Barry Maloney per avermi dato una possibilità e l’opportunità di guidarlo. Non posso ringraziarli abbastanza, li devo per sempre. Questo è ciò per cui vivo. Non riesco a credere che sia successo, sono felicissimo. Sono atterrato sull’ultimo e lui si è torto le orecchie, stava tirando su, ma non era per la stanchezza e quando ha sentito Rachael rispondere a lui, è ripartito. È roba incredibile.”

QUILIXIOS E RACHAEL BLACKMORE (GETTY)

L’ultimo atto della quattro giorni di Cheltenham si era aperto con il tradizionale JCB Triumph Hurdle riservato ai 4 anni, gara che ha confermato l’ascesa dello strepitoso Quilixios per il training di Henry De Bromhead e i colori di Cheveley Park, interpretazione come sempre impeccabile di Rachael Blackmore. Possente l’allungo messo in campo nell’ultimo quarto di gara dal figlio di Maxios, perfetto in ogni suo passaggio, nulla da fare per l’ottimo Adagio e la novità di Willie Mullins ex Lennders Haut En Couleurs, non pervenuto Zanahiyr. Sulla vittoria di Quilixios De Bromhead ha dichiarato: “È stata una settimana incredibile. Questo è un cavallo adorabile, ma l’abbiamo appena preso. È stupendo e sono contento per Cheveley Park, in quanto sono nostri grandi sostenitori. Tutto merito a Gordon e al suo team perché è stato fantastico quando si è unito a noi, abbiamo fatto molto poco con lui. Sapevamo che saltava davvero bene ed era stato davvero impressionante prima di oggi ed è un cavallo dall’aspetto adorabile. Col tempo diventerà un buon chaser. Non saprei sul prossimo anno, faremo una chiacchierata e vedremo cosa vuole fare il team.” Blackmore ha ammesso che i suoi genitori si stanno godendo a fondo le sue imprese a casa in Irlanda. Ha detto: So che avrebbero voluto essere qui oggi, come molte persone. Sono solo felice di essere qui con questi cavalli.”

(Nella foto in alto Minella Indo e Jack Kennedy avanti ad A Plus Tard)

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