La scorsa edizione Rachael Blackmore ci regalò un’emozione straordinaria, quando in sella a Minella Times vinse il Grand National di Aintree, riuscendo ad iscrivere il proprio nome alla leggendaria corsa ad ostacoli più importante al mondo, essendo di fatto la prima donna nella storia a vincere la maratona del Merseyside. Quest’anno Aintree ci ha regalato un’altra forte scossa al cuore, grazie alla vittoria incredibile di Sam Waley Cohen in sella al suo Noble Yeats, licenza d’amatore con una passione infinita per il mondo delle corse tramandato dal padre Robert, ex presidente dell’ippodromo di Cheltenham nonché vincitore da proprietario della Gold nel 2011 grazie al magnifico Long Run. L’ultimo cavaliere a primeggiare nel Grand National fu Mr Marcus Armytage su Mr Frisk nel 1990, per ripetere tale impresa si è dovuto attendere ben 32 anni, una favola che si è rivelata realtà per Waley Cohen, che ha detto di avere con se sulla propria sella, lo spirito e la presenza di suo fratello Thomas, morto di cancro all’età di 20 anni. Imprenditore di grande successo nella vita personale, Waley Cohen ha annunciato il suo ritiro dalle corse come jockey dilettante. La vittoria di Noble Yeats porta la firma anche del suo mentore irlandese Emmet Mullins, nipote del più conosciuto champion trainer Willie, il quale nel post gara ha detto: “Era un piano a lungo termine e alla fine tutto è andato anche oltre le aspettative, sembrava essere pronto per questa corsa, ma non so come. Probabilmente eravamo più fiduciosi un mese fa, ma più ci avvicinavamo tutti parlavano delle loro possibilità, ma il cavallo non sapeva niente di diverso. La forma era quella.” Nel match incredibile dopo l’ultimo The Chair contro lo sfortunato Any Second Now, giunto terzo nella passata edizione, Sam Waley Cohen ha spinto da grande veterano in sella al figlio di Yeats, incredibile è stata la sua gioia dopo aver tagliato il traguardo: “Non posso dire nulla, non posso crederci”, ha detto dopo aver respinto il favorito 15-2 Any Second Now per prendere il premio. “Devo dire grazie, dato che è la mia ultima corsa in assoluto, a papà (Robert Waley-Cohen, proprietario) un uomo che ha avuto fede ed un amore incrollabile per 23 anni. È stata una storia d’amore. È oltre le parole, è una favola e una fantasia. Sono pieno di amore, felicità e gratitudine.“ Robert Waley-Cohen ha dichiarato: “È il sogno che si avvera, non posso parlare è semplicemente favoloso. “Ho voglia di citare Shakespeare: la mia tazza trabocca. Sono davvero felice.” Delta Work ha chiuso ottimamente al terzo posto, un bel viatico per l’allievo di Gordon Elliott alla sua prima ad Aintree, chiamato nel futuro a sostituire le imprese memorabile del suo ex compagno di allenamento adesso in pensione Tiger Roll; quarto un ottimo Santini. Dei 40 partecipanti solo 15 hanno completato il percorso, con il vincitore dello scorso anno Minella Times, ostacolato sul decimo ostacolo, mentre la mares Snow Leopardess, che cercava di essere la prima cavalla a vincere dal 1951, è stata fermata mentre i cavalli entravano nel secondo giro. È stato riferito che tutti i cavalli e i rispettivi fantini sono tornati sani e salvi dopo la gara.
(Nella foto Noble Yeats e Mr Sam Waley Cohen)
