L’onda lunga di Willie Mullins ha raggiunto il suo apice con la vittoria al Grand National di Aintree, grazie alla superba prestazione del favorito I Am Maximus (7 vs1) interpretato dal Paul Townend, jockey alla sua prima affermazione nella gara più famosa al mondo. Il figlio di Authorized si è dimostrato troppo forte per i suoi diretti contendenti, in una corsa totalmente dominata dai rappresentati irlandesi che hanno occupato i primi quattro posti del podio. Vincitore nella passata stagione dell’Irish Grand National, il portacolori di Jp McManus aveva rodato perfettamente la propria condizione di forma, passando attraverso gare di qualità come Savills e Irish Gold Cup, dominando la scena nel warm up del Bobbyjo Chase di Gr2 disputato a Fairyhouse. Perfetto in corsa l’otto anni ha tirato un po’ il fiato nella seconda parte di gara per poi emergere in maniera devastante nell’ultimo tratto di corsa, sorvolando gli ottimi Delta Work, Minella Indo e Galvin, prima della fence finale si era presentati con le giuste prerogative di vittoria. Per il campione dei formatori irlandesi si è trattata della seconda vittoria nella classica di Aintree dopo il successo ottenuto da Hedgehunter nel 2005, successo che ha dato nuovamente lustro al magnate irlandese Jp McManus che nel 2021 aveva vinto la corsa con Minella Times interpretato da rachael Blackmore. Paul Townend ha detto nel dopo gara: “È una corsa incredibile, ma è un cavallo incredibile. È un po’ surreale a dire il vero. E’ partito bene poi ho iniziato ad indietreggiare ma sostanzialmente nella seconda fa ha fatto tutto molto bene, ho cercato di risparmiare più energia possibile, riuscendo ad ottenere una corsa libera senza intralci. Quando l’ho tirato fuori è stato eccezionale, ed ha reagito come pensavo. Vincere una Gold Cup è la Gold Cup, ma il National ha una storia a se, non posso crederci.”
(Nella foto I Am Maximus e Paul Townend)
